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martedì 18 agosto 2020

Che cosa è il trucco con aerografo? Tutto sull'airbrush makeup in 5 minuti -con video tutorial

TRUCCO AEROGRAFO IN ITALIA


Anche in Italia si parla sempre più spesso di trucco aerografo. Molti utilizzano il termine inglese "airbrush makeup" per descrivere questa tecnica che pur essendo incredibilmente innovativa, in realtà esiste addirittura dagli anni '20 del 1900, e quindi da quasi un secolo. Di che cosa si tratta? Quali sono i vantaggi unici che l'aerografo offre? Dove e come si può imparare? Funziona veramente?

Potrei scrivere un libro per rispondere alle domande qui sopra, e in realtà l'ho già fatto in modo virtuale attraverso i post di questo sito, dove trovate dettagliate spiegazioni sul perchè ed il percome l'aerografo offre una alternativa spesso preferibile al trucco tradizionale. Per chi avesse solo bisogno di una risposta veloce, e per chi non avesse proprio mai sentito parlare di questa tecnica, ho messo insieme un video di soli 5 minuti (vedi qui sotto) che dovrebbe risolvere i vostri primi dubbi.

Il video è in realtà la nuova versione di uno dei primi tutorial che ho creato quando ho iniziato ad occuparmi di questo bellissimo strumento, e guardandomi intorno ho visto che le informazioni sulla materia erano poche, parziali, o addirittura completamente errate. Ho usato per anni questa prima versione come video introduttivo ai miei corsi, ma ora ho sentito il bisogno di aggiornarlo con immagini e look  più attuali ed informazioni complete ma ancora più precise.

Benvenute e benvenuti quindi nel mondo del trucco aerografo!




giovedì 18 giugno 2020

Ombretto per palpebra incappucciata: facile, duraturo e veloce con l'aerografo!



Parliamo di ombretto in situazioni più difficili, come una palpebra "incappucciata" con una pelle dalla texture più evidente. Quali accorgimenti particolari dovremo seugire per evitare che l'ombretto sviluppi crepe o che si stampi, e per assicurarne la durevolezza? Possiamo usare il nostro aerografo per applicare il makeup in un caso così difficile? Ecco una guida passo per passo basata sul mio ultimo video tutorial. Chi ha già visto i miei video sa che mi piace tenere le spiegazioni all'essenziale, e i sottotitoli che includo sono comunque in inglese per rendere il video fruibile in tutto il mondo, quindi ho pensato di spiegare più approfonditamente i passaggi nel testo che segue. 



STEP 1: Preparare la pelle

Il trucco aerografo consiste nel nebulizzare finemente dei pigmenti in sospensione liquida sulla pelle. Una pelle particolarmente oleosa richiede maggiori attenzioni perchè il trucco possa dare i risultati migliori, specialmente nel caso della palpebra "incappucciata", dove la pelle si ripiega su sè stessa nasconendo la piega palpebrale naturale. Per preparare la zona al meglio occorre, dopo avere pulito la pelle, idratare con una crema leggera e non oleosa. In seguito è opportuno applicare un tonico opacizzante, e infine una piccolissima quantità di primer, anche questo opacizzante. Per "piccolissima quantità" intendo davvero una capocchia di spillo, il minimo per fare sì che si possa picchiettare il prodotto tramite una spugnetta o un pennello senza lasciare alcun residuo.  Se il primer usato è a base siliconica (caratteristica comune alla maggior parte di questi prodotti), questo non creerà alcun problema anche se il makeup che useremo sarà a base d'acqua, a condizione che non si eccedano le quantità di prodotto e che l'ombretto venga stratificato in velature leggere.  Se la palpebra è particolarmente oleosa, una leggerissima applicazione di polvere HD (Silica) prima dell'ombretto aiuterà l'aderenza e la durabilità dello stesso. Nel video al quale mi riferisco in realtà non abbiamo incluso la cura della pelle precedente all'applicazione, e ho mostrato solamente l'uso del Primer per tutto il viso, il Primer Water di Smashbox, che era perfetto per la nostra modella grazie alla sua formula leggerissima e priva di oli. 

STEP 2: Preparare la struttura del makeup

Se sapete come truccare le palpebre incappucciate con gli ombretti in polvere, allora saprete anche cosa fare con un aerografo: si tratta di creare una illusione di profondità ricreando una piega palpebrale al disopra della sede naturale della stessa, che è nascosta dall'eccesso di pelle. Se non siete abituati ad aerografare zone più piccole del viso, potete spruzzare solamente aria per capire dove si poserà il colore grazie alla depressione momentanea che  il getto d'aria dell'aerografo alla distanza appropriata creerà sulla pelle. Una volta individuata la posizione del makeup, cercate di capire quali potenziali problemi si potrebbero creare a causa della texture della pelle: le increspature naturali orizzontali della palpebra dovranno essere distese per permettere una applicazione corretta. Per fare questo, distendete delicatamente la pelle alzandola dal sopracciglio o dalla tempia. Per le piccole incresapture verticali, specialmente nella zona dell'angolo interno, potete invece distendere la pelle dal setto nasale. 


STEP 3: Applicare il colore

A questo punto siete pronti per applicare il colore. Ricordate di regolare la pressione del compressore alla potenza minima sufficiente per atomizzare correttamente il prodotto (stesura uniforme senza grossi puntini visibili). Il settaggio dipenderà naturalmente da vari fattori come la viscosità del prodotto che state usando ed il tipo di compressore che avete. Fate pratica prima su voi stessi per assicurarvi di sapere quello che fate prima di tentare su un'altra persona. Dovrete appena sfiorare il pulsante fino ado ottenere una fuoriuscita minima di colore che poi potrete intensificare con passaggi ripetuti. La distanza crea la sfumatura, quindi esercitatevi a spruzzare da vicino e poi distanziandovi per creare un gradiente perfetto. Ricordate di asciugare il colore spruzzando solo aria dopo ogni passaggio e prima di rilasciare la pelle in tensione. Per un effetto più delicato, iniziate con i colori più chiari e terminate con quelli più scuri. Quando applicate il colore sulla palpebra mobile, iniziate dall'angolo esterno, che è sempre il punto più scuro. Per la palpebra inferiore dovrete usare uno stencil come mostro nel video. La tecnica è più facile di quello che sembra, basterà appoggiare la plastica con molta delicatezza e tenere presente il flusso d'aria del vostro aerografo evitando di dirigerlo nell'occhio. Se usate un aerografo a doppia azione, ricordate sempre di iniziare il flusso dell'aria lontano dal viso prima di avvicinarvi alla zona oculare. 

STEP 4: Ultimi tocchi

Una volta che avete terminato l'applicazione dell'ombretto, fate aprire gli occhi alla cliente e osservate come cambia la texture della pelle. Se si dovessero evidenziare delle piccole linee prive di colore a causa della lassità della pelle, come spesso accade con la pelle matura, potrete riapplicare il colore distendendo quelle zone. In alcuni casi, a seconda del prodotto che state usando, potreste riuscire a ritoccare il trucco con un pennello da dettaglio usando una piccolissima quantità del prodotto da una goccia che avrete dispensato su una palette di acciaio. Se questo procedimento dovesse rivelarsi problematico potrete comunque ritoccare con un ombretto in polvere compatibile. 

Sono sempre stato un grande fan dell'ombretto aerografato perchè la tecnica offre incredibili opportunità per realizzare sfumature perfette in modo veloce e duraturo. La formulazione del prodotto che userete (base acqua o silicone) determinerà gli accorgimenti che dovrete prendere durante l'applicazione. Entrambe le formule offrono bellissime possibilità. A differenza degli ombretti in polvere, che molto spesso si devono intensificare più volte per raggiungere la pigmentazione desiderata, i colori per aerografo offrono il massimo dell'intensità quasi da subito, ed è per questo che bisogna essere particolarmente delicati nell'applicazione. La pratica è fondamentale, ma diventare bravi richiede molto meno tempo di quello che potreste immaginare. 

giovedì 2 aprile 2020

Il makeup dopo il Corona Virus: conseguenze della pandemia sull'industria della bellezza, riflessioni e risposte.



Quale sarà l'impatto del virus Covid-19 sul settore della bellezza? Mentre il mondo ancora fatica a comprendere la portata della pandemia ed il suo impatto sull'economia in generale, potrebbe sembrare troppo presto per porsi questa domanda. Eppure c'è una cosa che appare già chiara e tragica: il modo in cui interagiamo gli uni con gli altri non sarà più lo stesso per un tempo presumibilmente molto lungo.

In un recente post sul suo profilo Facebook, il creatore di un famoso marchio di makeup americano ha posto una semplice domanda: "quante persone si lasceranno toccare la faccia con tranquillità dopo questo periodo?" Dopo queste parole, David ha continuato facendo un interessante parallelo con il periodo dopo l' 11 Settembre 2001, e con le conseguenze che quella crisi ha avuto sulle vite lavorative dei makeup artist negli Stati Uniti, ipotizzando che la situazione attuale potrebbe avere implicazioni molto più durature su scala globale. Come cambierà la percezione dell'immagine personale dopo la lunga quarantena che stiamo vivendo? E' possibile che lo smart working divenga sempre più la norma, e che l'importanza dell'apparire in pubblico sia drasticamente ridimensionata per il prossimo futuro? In assenza di una fine certa della crisi, quale conseguenza avrà la diminuzione forzata dell'importanza dell'immagine della persona viaggiando di pari passo con una insidiosa diffidenza verso la vicinanza di altre persone, soprattutto per quelle prestazioni che implichino il contatto ravvicinato di estranei?
Sebbene sia naturalemente troppo presto per rispondere a queste domande, esse rimangono nondimeno valide, e affrontare queste tematiche sarà una priorità importante per un intero settore della nostra economia che si tratti di grandi aziende o di singoli professionisti.

La mia personale risposta a tutto questo è forse scontata, dato quello che sono e quello che mi sforzo di rappresentare: io credo fermamente che ora più di sempre, il trucco aerografo rappresenti una opportunità unica per fare fronte alle sfide che ho appena descritto. Il fatto che l'aerografia offra l'applicazione di trucco più igienica possibile rappresenta una soluzione ineguagliabile alle esigenze che si verranno a creare, se pensate al fatto che un truccatore che sa usare efficacemente l'aerografo può eseguire un intero makeup quasi senza toccare il viso, con la possibilità di includere occhi, sopracciglia e persino eyeliner.
Per chi di voi stesse leggendo questo articolo per caso e si stesse chiedendo di cosa parlo, nell'aerografia il trucco va direttamente da un flacone al serbatoio dell'aerografo, con il quale viene poi nebulizzato sulla pelle e applicato senza alcun bisogno di pennelli, spugnette e cosa più importante, senza contatto con le dita. Con la giusta attenzione non avviene nessuna contaminazione tra i prodotti, ed ogni cliente riceve il beneficio di prodotti e strumenti intonsi e come nuovi. Se a questo vantaggio aggiungete l'uso di applicatori monouso per il rossetto ed il mascara, cosa che dovrebbe essere già una regola, avrete eseguito l'applicazione di makeup più igienica immaginabile. Se avete bisogno di una immagine concreta di questo procedimento, vi invito a guardare uno qualsiasi dei miei video per constatare quanto poco o nulla io abbia bisogno di toccare il viso della mia modella.

Naturalmente sono consapevole che i grandi conglomerati dell'industria della bellezza non daranno mai una vera chance a questa tecnica, a causa della sua necessaria -per quanto breve- curva di apprendimento e soprattutto a causa dei ridotti margini di guadagno: un solo aerografo fa il lavoro di un intero set di pennelli, ed un prodotto aerografabile fa da solo le funzioni di tre o quattro prodotti tradizionali, ad esempio un fondotinta non ha spesso bisogno di primer, cipria e spray fissante.
Nonostante questo, quelle coraggiose aziende e quei makeup artist con lo sguardo rivolto verso il futuro che hanno deciso di investire in questa tecnica, sono ora davanti ad una opportunità senza precedenti di soddisfare un cambiamento radicale nella percezione del pubblico, cioè la necessità di unire la massima igiene e sicurezza alla massima performance del makeup. 

E' proprio per celebrare queste aziende che oggi pubblico l'aggiornamento della nostra pagina dei LINK UTILI, dove potrete trovare la più completa lista al mondo di marchi dedicati al trucco aerografo. Per quanto riguarda i makeup artist, questo intero sito web rappresenta una risorsa gratuita che ho creato per aiutarvi nei vostri primi approcci alla tecnica, o per portare le vostre abilità già acuisite alla massima espressione, sperando anche di potervi incontare personalmente ad uno dei miei corsi. 


Daniele Pacini
TruccoAerografo.com
Aprile 2020

giovedì 20 giugno 2019

Come nascondere i tatuaggi in modo ultra veloce e resistente, per trucco sposa o altra occasione.



Il trucco aerografo permette la copertura più veloce, duratura e impercettibile che si possa ottenere. Nel video tutorial qui sotto potete vedere il procedimento praticamente in tempo reale. In questo articolo vorrei spiegare le fasi in modo un poco più dettagliato, con una premessa: sebbene la tecnica aerografa è molto più facile di quanto si pensi comunemente, è ovviamente meglio non improvvisarsi nel suo uso su un'altra persona. Per evitare di acquistare materiali sbagliati o di utilizzare i prodotti in modo non efficiente, vi invito a considerare uno dei nostri corsi, o almeno la lettura approfondita delle varie sezioni di questo sito.

SELEZIONE DEI MATERIALI

La tecnica aerografa offre una incredibile coprenza che rimane praticamente impercettibile, grazie al processo di nebulizzazione dei fondi. Ci sono molte marche che producono trucco specifico per aerografo, che per sua natura permette una asciugatura rapida ed ha una particolare resistenza. Consiglio quindi prima di tutto di utilizzare una marca per aerografo, piuttosto che tentare di nebulizzare un fondotinta classico. Le aziende che producono prodotti di makeup per l'aerografo hanno spesso a disposizione diverse linee. Usare un normale fondotinta per aerografo permette una copertura veloce del tatuaggio, ma questa non sarà particolarmente resistente all'acqua o allo sfregamento. Con un fondotinta a base di silicone si può già creare una copertura impermeabile, tuttavia sarano proprio i prodotti specifici per copertura tatuaggi ad offrire il massimo risultato. Tra questi spiccano senz'altro due: Tattoo Cover di Dinair e la linea Dura di Temptu.
Il prodotto Tattoo Cover (uscito inizialmente con il nome di Colair Extreme), è una formula a base d'acqua che diventa comunque resistentissima all'acqua stessa e allo sfregamento. E' un prodotto veramente straordinario che si presta anche come bloccante per discromie gravissime e come fondo per applicazioni prostetiche negli effetti speciali, dove non ha interazioni negative con materiali come il lattice proprio grazie alla sua formula a base d'acqua. E' disponibile in quasi tutte le tonalità delle linee per il trucco beauty create da Dinair (Glamour, Radiance, Soft Glow e Neutralizer).
La linea Dura di Temptu è invece a base di alcool, ed è disponibile in dodici tonalità che rispecchiano quelle della linea classica S/B della stessa azienda. Sono disponibili anche aggiustatori di tonalità per effettuare una pre-correzione del tatuaggio, ma questa non è quasi mai necessaria.
Altri prodotti che possono essere usati con grande successo per coprire un tatuaggio in modo credibile, impercettibile e duraturo sono la linea Endura di European Body Art (base alcool), la linea Hydro Proof di Kett (base alcool) e la linea Nebula di Kryolan (base silicone). I link a tutte queste marche e ai loro distribuori europei sono presenti nella pagina LINK UTILI di questo sito web.
 


COPERTURA STEP BY STEP DEI TATUAGGI

Il procedimento di copertura dei tatutaggi ha fasi comuni a tutti i prodotti elencati qui sopra, al dilà della loro composizione. La durata delle fasi e gli accorgimenti varieranno leggermente a seconda della vostra scelta.

STEP 1: Rasatura
Per un risultato ottimale è sempre necessario radere la zona dove si trova il tatuaggio anche quando questa non presenta una peluria visibile. Anche i peli più sottili e morbidi creeranno texture se non raderemo prima la pelle.

STEP 2: Sgrassatura
Dopo la rasatura è consigliabile attendere un paio di minuti, poi si può passare alla pulizia della pelle con alcool isopropilico puro. Questo toglierà ogni residuo oleoso dalla pelle rendendola pronta alla copertura.

STEP 3: Velature di colore
Ora si può procedere alla stesura di velature leggere di colore. E' fondamentale avere testato il colore prima dell'applicazione per trovare la tonalità (o la miscela di più tonalità) più simile alla pelle. In questa fase è importante non cercare di coprire immediatamente tutto il tatutaggio, ma stendere appunto velature leggere sovrapponendo le quali si otterrà la copertura desiderata, mantenedo una distanza appropriata in modo da non creare macchie concentrate di colore. Procedere in questo modo darà al colore più tempo per asciugarsi. Molti prodotti aerografabili appaiono più chiari appena nebulizzati, e occorrono diversi secondi perchè si asciughino e si ossidino mostrando la tonalità definitiva. Come dicevo sopra non occorre fare correzioni con colori complementari. I fondi saranno sufficentemente coprenti, anche in caso di tatuaggi colorati.

STEP 4: Fissaggio
Una volta stratificate le velature di colore si puà passare al fissaggio della zona tramite una polvere HD o una cipria, che toglierà i residui di adesività e di umidità che potrebbero essere rimasti. Questo è  uno step fondamentale. E' consigliabile usare una polvere in una tonalità che sia il più simile possbile all'incarnato. La polvere si può stendere con un pennello, e dopo pochi secondi si può passare a rimuoverla usando anche acqua nebulizzata.

STEP 5: Macchiettatura (Facoltativo)
Anche se il prodotto aerografato non aggiunge texture alla pelle, la sua grande coprenza può creare un effetto molto uniforme e quindi artificioso, anche a seconda dell'uniformità cromatica della pelle che stiamo coprendo. Se vogliamo rompere questa uniformità ed ingannare ancora meglio l'occhio, possiamo ricreare con tonalità di forndi più scure (o addirittura con blush aerografabili) le minuscole discromie della pelle. Per questo si può usare la tecnica propria degli effetti speciali dello Spatterning (in italiano "gocciolatura" o "macchiettatura"). Basterà rimuovere i puntali dell'ago e dell'ugello, abbassare la pressione dell'aria al minimo, e fare una azione velocissima sul pulsante dell'aerografo, restando ovviamente distanti dalla pelle ora che la punta dell'ago è scoperta.

PULIZIA DEGLI STRUMENTI E RIMOZIONE
Lavorando con prodotti a base di alcool o con Tatoo Cover sarà fondamentale pulire l'aerografo immediatamente dopo l'applicazione del colore. Non farlo significherà una lunghissima e accuratissima pulizia approfondita in un secondo tempo, perchè questi colori formano pellicole resistentissime. Rimuovere la copertura tatuaggio dalla pelle è invece facile usando alcool isopropilico, o in sua assenza uno struccante molto oleoso.

CAMOUFLAGE O EFFETTI SPECIALI?
Per un risultato soddisfacente è importante tenere presente che una copertura tatuaggi in ambito "beauty" è un camouflage, quindi un modo di distogliere l'occhio da un particolare che sarebbe altrimenti ovvio. Per una copertura assolutamente perfetta che ricrei la struttura della pelle nei minimi dettagli si useranno non colori bloccanti, ma colori ad alcool semi trasparenti che si sovrapporranno con velature di minuscole macchioline. Questa tecnica rientra però nell'ambito degli effetti speciali, e non è l'oggetto di questo tutorial.  



martedì 7 maggio 2019

I migliori primer per il trucco aerografo (e non). Primer tradizionali contro primer senza siliconi



Qual è il miglior primer per il trucco aerografo? Dove posso trovare un primer senza silicone? Queste sono alcune delle domande che vengono fatte più spesso ai miei corsi e sui miei social. L'argomento dei primer nel trucco è abbastanza complesso, quindi cercherò di semplificare al massimo.
[Cliccando sui nomi sottolineati dei prodotti verrete indirizzati ai distributori italiani o internazionali dove potrete ordinarli]

Preparare la pelle è necessario per il trucco aerografo quanto lo è per quello tradizionale. La regola generale da seguire è quella di usare meno prodotto possibile ed evitare formule a base di oli, che per la loro natura stessa repellerebbero o destabilizzerebbero qualsiasi liquido si tenti di nebulizzare su di esse.  Se la vostra pelle è giovane, tonica e senza impefezioni particolari andrà bene anche solo una semplice crema idratante leggera stesa qualche minuto prima di aerografare. Per tutti gli altri tipi di pelle (matura, oleosa o mista, secca ecc.) sarà opportuno cercare un equilibrio tra la routine di skin care e la consistenza e caratteristica del prodotto che aerograferete. Se siete arrivati a questo articolo pensando che il trucco aerografo corrisponda in toto ad un solo tipo di prodotto, dovete sapere che ogni marca varia notevolmente le sue caratteristiche, proprio come qualsiasi altro tipo di makeup.

Primer aerografabili
Molte marche di trucco aerografo producono i loro primer pronti per essere applicati con l'aerografo. Queste formulazioni sono di solito molto leggere, e sono create per idratare la pelle con la migliore compatibilità per il prodotto che le seguirà. Sono per la maggior parte formule a base d'acqua, come quelle di Tickled Pink o di Luminess, o potrebbero contenere piccole quantità di dimeticone, come Belloccio. Se avete la pelle normale e vivete in un clima secco, la leggerezza di queste formule potrebbe essere ideale per voi, ma molti potrebbero trovarle troppo impercettibili, e potrebbero preferire un finish che offra un comfort maggiore. Il primer Brilliant Glow di Temtpu è un nuovo primer aerografabile a base di silicone che ha una consistenza molto pià spessa dei prodotti appena menzionati. Come suggerisce il nome stesso, questo primer apporta una luminosità molto discreta alla pelle, ed è stato creato per stemperare l'opacità dei fondotinta della linea Perfect Canvas, sempre di Temptu. A causa della sua viscosità, avrete bisogno di un aerografo e di un compressore dalle stesse caratteristiche di quelli di Temptu per applicare questo prodotto, che altrimenti rimarrà fermo nel vostro aerografo, tuttavia la sua consistenza vi permette anche l'applicazione via pennello o spugnetta, se il vostro compressore non avesse sufficiente forza.

Primer senza siliconi
Sebbene il silicone cosmetico sia una sostanza inerte e quindi anallergica, alcune persone sono sensibili all'uso prolungato di queste sostanze, e mostrano facilmente segni di intolleranza come brufoletti o irritazioni. In questi casi le uniche opzioni utilizzabili sono i primer senza siliconi. Sebbene meno comuni, questi esistono e sono facilmente reperibili. Smashbox produce Primer Water, un prodotto a base d'acqua che può essere usato sia per preparare la pelle che come spray fissante. Milk Makeup produce il celebratissimo Hydro Grip Primer, che ha una consistenza tipo gel più confortevole ed un finish più luminoso, ed ingredienti per lo più naturali. Se volete prodotti il più possibile a base naturale, l'azienda Nurturing Force produce i famosi Blot Out Offensive e Twinkle Not Wrinkle, che ho già recensito tempo fa in questo post. In Europa possiamo facilmente trovare altri due fantastici prodotti. Per la pelle oleosa/mista, il Matt Primer dell'azienda spagnola Ten Image Professional fornisce una opacizzazione di lunghissima durata. Potete usarlo nella vostra zona T e metterne una piccolissima quantità sulle palpebre per prevenire qualsiasi screpolatura dei vostri ombretti aerografati. L'azienda svizzera Bronx Colors Cosmetics, distribuita anche in Italia, produce Studio Line Magic Primer, che ha una texture cremosa e leggera, è molto idratante e produce un finish di lunga durata che apporterà una sana luminosità ai fondotinta più opachi.

Primer Tradizionali
Spesso chi utilizza prodotti per aerografo a base d'acqua teme che un primer a base di silicone possa destabilizzare il prodotto e farlo durare di meno. Di solito questo timore è infondato, ma il risultato finale dipende dalla concentrazione di siliconi e altri prodotti plasticizzanti presenti nella formula. Personalmente eviterei i prodotti dal finish super "scivoloso" come quelli di Urban Decay o Benefit. Tuttavia la presenza nel primer di siliconi comuni come il dimeticone o il ciclopentasiloxane non crea problemi di finish o durabilità, tanto è vero che sono presenti anche nei prodotti di skin care venduti come complementi sul sito di Dinair, la più famosa marca a base d'acqua. Il brand britannico AirBase produce un primer che è la perfetta via di mezzo tra i due mondi: il First Base Perfecting Primer è una formulazione svizzera con una tecnologia idratante al platino che è "scivoloso" appena steso ma che si assorbe velocemente lasciando un finish morbido e opaco che è perfetto sia per i prodotti a base di silicone che per qualsiasi prodotto tradizionale. Il primer storico di Temptu, chiamato S/B Primer, ha una formula super scorrevole che lascia la pelle morbida e delicatamente opacizzata, ed ha la buonissima, delicata profumazione della linea di fondotinta S/B. Per le palpebre, indipendentemente dalla composizione dell'ombretto aerografabile che usate, lo Step 1 Skin Equalizer Mattifiyng di Make Up Forever è una scelta ottima, basterà usarne una piccolissima quantità per scongiurare screpolature anche su palpebre molto increspate e oleose.

Un ringraziamento speciale per il loro aiuto e per i consigli sull'uso di alcuni di questi prodotti va a Regina Azizova @reginainneverland e  Krysteane Duarte @Iheartairbrush

martedì 10 luglio 2018

Temptu Airpod e Airpod Pro: Come usare, riparare e organizzare le vostre capsule Airpod


Airpod Trouble shooting


Nel 2015 Temptu ha lanciato il rivoluzionario sistema portatile Temptu Air: un piccolo e silenzioso compressore palmare senza cavi che si carica tramite connettore USB e che può essere usato dovunque, con tre livelli di pressione selezionabili. Il sistema usa le capsule brevettate di Temptu chiamate Airpod, in pratica delle cartucce di colore pre-caricate che dispensano il colore attraverso un meccanismo aerografo al loro interno, con un ago manovrato da un pistone che si aggancia al corpo dell'applicatore con un click. Naturalmente l'uso di capsule pre-caricate è limitato al colore che ognuna di essa contiene, quindi per offrire più flessibilità ai suoi utilizzatori, poco dopo il lancio dell'applicatore Temtpu Air il marchio ha messo in vendita una capsula particolare chiamata Airpod Pro, che è in pratica un Airpod con il serbatoio aperto che può essere ricaricato con qualsiasi altro prodotto per aerografo, permettendo così di mescolare i colori con grande libertà creativa.
Il grande vantaggio degli Airpod e del sistema Airpod Pro è la praticità: sebbene non siano esattamente ecologiche, secondo il marketing di Temtpu queste capsule possono essere semplicemente inserite con un click nell'applicatore e non richiedono altro tipo di mantenimento e pulizia. Ma è veramente così?

Il fatto è che ogni tipo di sistema aerografo, dal più semplice ed economico al più sofisticato e costoso, prima o poi avrà bisogno di una procedura di manutenzione. Quindi si, gli Airpod si possono bloccare, o più spesso possono avere dei problemi con l'emissione del prodotto che si nebulizzerà in modo irregolare e "puntinato", specialmente se non usate le capsule tutti i giorni e se non vi prendete cura di loro. La buona notizia è che con un minimo di manutenzione potete farle tornare a funzionare perfettamente, e che eseguire questa manutenzione è facile e veloce, e comunque più rapido della pulizia di un aerografo tradizionale. Il video incluso qui mostra esattamente il processo passo dopo passo di come si utilizzano un Airpod ed un Airpod Pro per la prima volta, e di come si fa a farli tornare perfettamente funzionante in caso di problemi. Guardatelo, e poi continuate a leggere qualche consiglio extra per i professionisti.



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Alcool o Temtpu S/B Cleaner?
Io preferisco usare l'alcool per pulire l'Airpod perchè fa prima a sciogliere i residui di makeup induriti. Non mi preoccupo se una goccia o due scivolano dentro il canale dell'ago se scaricherò subito dopo con l'aria, perchè l'alcool non riuscirà a raggiungere il resto del makeup nel serbatoio dell'Airpod. Non che succederebbe nulla di grave se ciò accadesse, ma preferisco mantenere il prodotto il più integro possibile. Quando si tratta di un blocco molto persistente, specialmente sugli Airpod degli illuminanti che contengono particelle brillanti e tendono a bloccarsi più facilmente, il modo più facile per risolvere il problema è di versare qualche goccia di del pulitore Temptu S/B Cleaner sulla punta del pod, e lasciare che venga "assorbita" dal meccanismo dell'ago per qualche minuto o anche qualche ora. Questo scioglierà il residuo indurito e ripristinerà la funzionalità dell'ago per una emissione perfetta. In questo caso preferisco il Cleaner S/B perchè è composto solo da silicone puro, quindi anche se raggiunge il resto del colore nel serbatoio non ne snaturerà la formula. 


Un Airpod Pro per ogni tipo di makeup
Sebbene io preferisca un aerografo tradizionale per applicare prodotti a base d'acqua di altre marche, ci sono delle situazioni dove per praticità potrei volere o dovere comunque usare un Airpod Pro. In questo caso è sempre meglio usare un Airpod specifico dedicato solo ad un tipo di prodotto a seconda della base, sia essa siliconica, alcolica o acqua. La maggior parte dei problemi di blocco nel trucco aerografo, indipendentemente dal tipo di applicatore che si usa, derivano dal residuo che si forma quando due formule a base diversa si mescolano nei più piccoli interstizi dello strumento. Usando solo un tipo di base in ogni Airpod si evita questo rischio e ci si può aspettare una performance molto migliore.

Organizzare i vostri Aripod
La forma delle capsule Airpod è elegante e futuristica, ma li rende anche incredibilmente difficili da organizzare. A me non piace metterli tutti insieme in una pochette perchè anche se i gusci di plastica sono molto resistenti, si potrebbero comunue formare delle crepe nelle parti interne che causerebbero delle fastidiosissime perdite di colore. Sebbene poi il guscio protegga la punta dell'ago, questa rimane comunqe esposta, e non voglio che urtando qualcosa possa piegarsi. E poi diciamocelo, che senso avrebbe usare un aggeggio così bello se dovessimo poi tenerlo in una borsa sporca e disordinata? E' per questo (oltre che per un caso acuto di disturbo ossessivo compulsivo) che ho creato il sistema di organizzazione che mostro nel video. Mi ha ispirato un post di instagram del CEO di Temptu stesso, che ha pubblicato una foto del kit Beauty Box organizzatissimo di SymiCat durante una sfilata di moda. Io ho superato la sua ossessione per la precisione creando alcuni inserti facili da realizzare con dei fogli di gomma piuma. Questi inserti si combinano per fornire spazi individuali che proteggono i pod dallo sbattere gli uni contro gli altri. Ho anche aggiunto delle etichette su ogni tappo cromato per due ragioni: prima di tutto ogni tappo sembra incastrarsi bene solo sulla sua capsula originale, e poi perchè non c'è niente che odio di più di dovere alzare ogni Aripod per vedere di che colore è quando lavoro. E' una cosa che infastidisce me e annoia la cliente. Posso solo sperare che Temtpu segua il mio suggerimento e si metta a produrre queste borse porta Airpod in modo industriale. Che dite, me ne regalerebbero una dopo questo post?

Suggerimento per organizzare i vostri Temtpu Airpod



mercoledì 27 giugno 2018

Trucco aerografo: quale è la migliore marca? I miei prodotti preferiti.



Quando ci si avvicina per la prima volta ad un prodotto di nicchia come il trucco aerografo è normale chiedersi quale sia la migliore marca, come se iniziare ad usare questo tipo di applicazione  dovesse comportare una affiliazione esclusiva ad una azienda invece che ad un'altra. Negli Stati Uniti, dove questo tipo di makeup è sicuramente più diffuso e pubblicizzato, anche se non ancora "mainstream", ci sono addirittura decine di blog generati da algoritmi che hanno un solo scopo: dirottarvi sui link di Amazon della marca che scegliete incassando così una percentuale sul vostro acquisto.
Io preferisco decisamente un approccio più "umano" alla questione, e non esiterò a rispondere a questa cruciale domanda nell'unico modo possibile: la migliore marca di trucco aerografo è quella che funziona meglio per voi.  Se consideriamo il trucco "tradizionale", non ci sogneremmo mai di dire che c'è una sola marca che è la migliore in assoluto, ma preferiamo invece provare individualmente i prodotti di ognuna e comporre il nostro kit con quello che giudichiamo essere il meglio. Ebbene credo che dovremmo applicare lo stesso criterio al trucco aerografo, e capire una volta per tutte che se per ragioni di marketing ogni marca ovviamente dice di essere "la migliore", quando acquistiamo un kit non ci stiamo sposando ad un brand, ma possiamo sempre integrarlo con prodotti diversi.
Rimane ovviamente la difficoltà di provare prodotti che sono quasi sempre ottenibili solo attraverso internet, ed è per questo che i miei corsi sono strutturati in maniera fieramente indipendente e sono privi di obiettivi di vendita, ma danno invece la possibilità agli allievi di confrontare tutte le marche disponibili ed acquistare poi autonomamente ciò che ritengono essere più adatto alle proprie esigenze. Proprio per questo ho appena aggiornato la nostra pagina dei LINK utili, che è la più completa directory al mondo di marche e negozi di trucco aerografo, e che vi permette imparare di più su tutto quello che è disponibile e su dove reperirlo. A differenza di quei blog menzionati prima, i link della nostra pagina vi portano direttamente ai siti in questione, senza alcuna monetizzazione da parte nostra, con la stessa trasparenza che applichiamo agli sconti esclusivi che riusciamo ad ottenere per i nostri diplomati.
La buona notizia è che nel campo del trucco aerografo gli standard sono mediamente già così alti che, tenuta presente la necessaria curva di apprendimento che ogni prodotto richiederà, sarà davvero difficile rimanere delusi.
Per me personalmente, dopo sette anni di appassionata ed esclusiva dedizione a questa tecnica, non si tratta tanto di trovare cose che non mi piacciono, quanto di scoprirne alcune che mi piacciono più di altre, ed è finalmente arrivato il momento di dirvi quali sono i prodotti che preferisco in un settore dove l'eccellenza è spesso il denominatore comune:


Per un makeup glamour: Temptu SilkSphere Foundation
Da quando è stata riformulata nel 2015, questa formula a base di silicone non ha mai cessato di stupirmi. Il finish che si ottiene è semplicemente incredibile, al punto che io lo chiamo "pelle da modella". Ho testato un numero indefinito di prodotti che promettono di "attenuare le piccole rughe". Questo è l'unico, nella mia esperienza, che effettivamente lo fa. La sua luminosità intrinseca è talmente potente che fornisce un effetto lisciante e liftante anche sulla pelle più difficile e discromica. Sebbene SilkSphere sia passato in secondo piano al momento nel marketing di Temptu, che si è concentrata sulla più recente formula Perfect Canvas, vale sempre decisamente la pena provare questo prodotto.
Temptu SilkSphere

Obiezione più frequente: Formula troppo lucida e troppo appiccicosa.
Risposta del professionista: La luminosità diminuirà man mano che il prodotto si asciuga, e si stabilizzerà ad un livello che dipende dal tipo di pelle. Il fondo può essere opacizzato con una polvere hd, che ne cancellerà anche l'adesività che alcune potrebbero percepire, sempre a seconda del tipo di pelle. 

Per un makeup impercettibile: Dinair Glamour Foundation
Questa è la primisima formula di fondotinta che Dinair ha commercializzato quando ha iniziato la "rivoluzione del trucco aerografo" oltre trenta anni fa. Da allora il prodotto  è stato aggiornato e migliorato, ma ha sempre mantenuto i suoi vantaggi principali: un grande potere coprente e l'assenza di texture percettibile. Se applicato correttamente, questo prodotto scompare immediatamente coprendo i difetti e lasciando trasparire tutto il meglio di ogni tipo di pelle, con un finish così impercettibile che si può usare anche sugli uomini senza paura che possa risultare visibile.

Obiezione più frequente: Formula troppo asciutta, troppo matte.
Risposta del professionista: Idratate bene la pelle con una crema leggera e non oleosa. Se l'effetto finale risulta troppo opaco e avete la pelle secca, aerografate due gocce di olio di jojoba o di Moist & Dewy (l'idratante post applicazione di Dinair). Se avete la pelle grassa, gli oli naturali da essa prodotti normalizzeranno l'effetto dopo breve.

Per il trucco water proof: Nebula by Kryolan
Questa recente aggiunta al catalogo Kryolan è il prodotto per trucco beauty più resistente all'acqua che io abbia mai provato. Nebula è una formula a base di silicone, ma ha la consistenza molto fluida ed i tempi di asciugatura rapidi di un prodotto a base d'acqua. Il suo effetto finale riflette lo stile classico tipico di Kryolan, che molti preferiranno ed altri no, ma ad ogni modo questo prodotto è a prova di bomba (d'acqua), e non si muoverà nè sbiadirà neanche sotto una cascata.

Obiezione più frequente: Troppo fluido, si nebulizza troppo velocemente.
Risposta del professionista: Applicatelo solo con un kit di strumenti a pressione regolabile. Incredibilmente Kryolan non fornisce una valvola di regolazione della pressione con il suo kit, rendendo l'utilizzo del suo stesso prodotto molto difficile, specialmente su zone più piccole e delicate come gli occhi e le guance. Potete comunque facilmente aggiungere una valvola di regolazione al vostro kit, come mostro alla fine di questo video.

Per correttori: Temptu Perfect Canvas Color Correctors
Perdonate l'entusiasmo ma questo prodotto è semplicemente pazzesco, con la sua abilità incredibile nel neutralizzare istantaneamente qualsiasi imperfezione senza creare accumulo e senza trasparire attraverso il fondotinta che applicherete dopo. Ci sono otto colorazioni correttive nei toni classici (pesca, giallo, verde chiaro...) disponibili in flaconcini da 7,5 ml, 30 ml oppure in formato capsula Airpod. Come mostro in questo video tutorial, non vedrete il colore che state applicando, ma semplicemente vedrete la discromia scomparire, e la consistenza leggera della formula, che si asciuga velocemente, non creerà accumulo nelle piccole rughe, nè le evidenzierà più tardi nella giornata. 

Obiezione più frequente: Non si dovrebbe aerografare intorno agli occhi.
Risposta del professionista: Se non sapete come, di certo non dovreste. Se vi educate su come si fa vedrete che non solo è possibile, ma preferibile. 

Per Contour and Blush: Kett Hydro Contour and Blush Shades
Con quattro colorazioni per includere ogni tonalità di incarnato, i colori per contouring a base d'acqua di Kett sono uno dei prodotti per ombreggiatura più efficaci e dall'aspetto più naturale, con una intensità aumentabile che va da appena percettibile agli effetti più scultorei per i trucchi editoriali. Anche i blush della linea Hydro di Kett sono un classico, e la loro texture morbida li rende particolarmente confortevoli e naturali. 

Obiezione più frequente: I colori di Kett non durano e sbiadiscono se toccati.
Risposta del professionista: Mantenete una applicazione leggera e fissateli con una polvere HD e non avrete problemi. 

Per i punti luce: Temptu Perfect Canvas Airpod Highlighters
Con la loro discretissima brillantezza a effetto vedo/non vedo, gli Highlighters di Temptu sono secondo me semplicemente i migliori al mondo, e battono di gran lunga qualsiasi altro prodotto sia esso aerografabile o meno. Le tonalità sono delicate e bellissime, e l'effetto in video e in foto è splendido.
Obiezione più frequente: Nessuna. Ttutti coloro ai quali li mostro sono d'accordo con me.
Risposta del professionista: Comprateli. 

Per gli ombretti: Dinair Colair Matte and Opalescent Colors
Questi incredibili colori a base d'acqua sono duraturi e facili da applicare quanto bellissimi da vedere. Funzionano benissimo anche sulle palpebre più difficili, che richiedono grazie ad essi poca o nessuna preparazione. Sono totalmente a prova di crepa, e resistono benissimo allo sfregamento e all'acqua. La pigmentazione è straordinaria, e possono essere mescolati facilmente tra di loro per ottenere nuove tonalità. Questo prodotto è una pietra miliare incredibilmente sottovalutata. Dirò questo: se gli influencers lo scoprissero, la scena del trucco occhi ed il mercato delle palettes in polvere subirebbero uno scossone epocale. 

Obiezione più frequente: Aerografare l'ombretto è difficie/ non si dovrebbe fare.
Risposta del professionista: (Dopo un sano sbadiglio): Una volta che avete imparato a sfumare, fare un trucco grafico multicolore vi richiederà un quinto del tempo necessario per le polveri, il risultato sarà più duraturo ed il trucco macchierà la pelle delle palpebre.


Per gli illuminatori: Airbase Illuminators
Airbase Illuminators
Un illuminatore è un prodotto per i punti luce che può essere anche usato su tutto il viso, ed essere intensificato ed impiegato anche come ombretto. Quest'anno l'azienda inglese Airbase ha lanciato un set di quattro bellissime nuove tonalità, ed una in particolare chiamata Exotic Bronze è tra le più belle e versatili che ho mai utilizzato. Ne dimostro l'uso in questo video tutorial.

Per la copertura tattuaggi: Colair Tattoo Cover (già Colair Extreme)
Questo è un altro incredibile prodotto creato da Dinair negli ultimi anni, ed uno dei più sottovalutati. Si tratta di una formula a base d'acqua che offre incredibile potere coprente, e totale resistenza allo sfregamento e all'acqua stessa. Il prodotto è così ricco di pigmento che non c'è bisogno di pre-correggere il tattuaggio con colori opposti, risparmiando così una grande quantità di tempo. E' anche abbastanza salutare da potere essere usato per coprire severe discromie sul viso prima di applicare il fondotinta preferito. Tattoo Cover può anche essere mescolato con altri fondi di Dinair per migliorare la loro coprenza e la loro resistenza. Nel campo degli effetti speciali, il prodotto può essere usato su protesi per una copertura super veloce che non intaccherà il lattice. Io considero questo prodotto una versione più cosmetica e salutare del PAX, e non capisco come il mondo degli effetti speciali, oltre a quello del beauty, non lo conosca ancora bene.

Obiezione più frequente: E' difficile trovare la tonalità giusta
Risposta del professionista: Sono d'accordo, ma diventa sempre più facile mano a mano che si impara a conoscere la linea. Se decidete di acquistare questo prodotto per voi assicuratevi di prendere anche una tonalità più scura e una più chiara oltre alla vostra, in modo che possiate aggiustare il colore se necessario. 

European Body Art
Per il Body Painting: Vibe  ed Endura by European Body Art (EBA)
Riformulato di recente, Vibe è un prodotto a base d'acqua ultra pigmentato, e -non chiedetemi come- resistente all'acqua stessa. Se poi vi serve qualcosa che sia a prova di bomba atomica potete provare anche Endura, la formula a base d'alcohol di EBA che ha dei colori metallici assolutamente splendidi. Non vi consiglierei però di usare i colori di Endura sul viso a meno che non sia necessario, perchè rimuoverli può essere problematico e richiedere molto tempo. 

Per la Body Art: Graftobian FX Aire, Neon Shades
Questi colori super brillanti di Graftobian sono follemente pigmentati e brilleranno sotto luce UV. La formula è a base d'acohol ma può essere usata senza problemi anche sugli occhi (assicuratevi solo che le palpebre siano chiuse quando la applicate). Il prodotto è molto durevole ma facile da rimuovere, e il generosi flaconi da 60 ml vi dureranno molto tempo. La consistenza del prodotto è molto fine, quindi dovrete applicarlo ad una pressione molto bassa.


Quali sono i vostri prodotti preferiti? Fatemelo sapere nei commenti, e per favore condividete questo post con chiunque possa essere interessato.


Keep spraying the world beautiful,


Daniele
Pacini,

Editor


sabato 23 dicembre 2017

CORREGGERE LE OCCHIAIE con l'aerografo per risutati perfetti, veloci e duraturi.

100%Trucco aerografo, zero filtri sulla pelle
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TRUCCO AEROGRAFO PER OCCHIAIE? CERTO CHE SI!

Correggere e coprire occhiaie, discromie e iperpigmentazione è uno degli obiettivi più comuni ma anche più difficili di una applicazione di makeup. Il motivo? La pelle nella zona peri oculare è più sottile e spesso più soggetta a movimento di qualsiasi altra zona del viso, e presenta spesso increspature che possono essere sottili o molto profonde a causa del movimento dei muscoli sottostanti. Per correggere questa zona con il makeup tradizionale abbiamo bisogno di prodotti dall'elevato potere coprente ma dalla consistenza più leggera possibile, perchè qualsiasi prodotto applichiamo su questa superficie finirà inevitabilmente per evidenziare eventuali linee e increspature, siano esse dovute all'età della persona o semplicemente alla sua naturale costituzione. 

Perchè usare il trucco aerografo. Prima di tutto dobbiamo ancora una volta sfatare uno dei più comuni falsi miti sull'applicazione ad aerografo: sì, si può aerografare intorno agli occhi, e no, non provocherà nè danni nè irritazioni, al contrario l'applicazione sarà molto più delicata di una analoga a pennello. Tutto questo naturalmente a patto che si conosca la tecnica giusta e si usino i dovuti accorgimenti. Ora che abbiamo chiarito questo punto, vediamo perchè la correzione con aerografo può essere spesso preferibile per questa delicata zona. A causa della texture complicata della pelle intorno agli occhi, più spessi saranno gli strati di prodotto applicato, più questi con il tempo si sposteranno negli spazi negativi (rughe) rendendoli ancora più evidenti. L'aerografo permette la più alta coprenza con la texture più leggera immaginabile, offrendo così i migliori risultati possibili. Inoltre i prodotti creati per aerografo nella maggior parte dei casi non hanno bisogno di polvere fissante, si asciugano molto velocemente e rimangono al loro posto senza depositarsi nelle increspature. Naturalmente il risultato finale in termini di efficacia e durabilità dipenderà anche dalle caratteristiche uniche di ogni individuo, perchè fattori come età, compattezza e oleosità della pelle sono diversi per ogni persona, ma posso affermare con una certa sicurezza che troverete l'aerografo una alternativa spesso preferibile ai metodi tradizionali. Il tutorial che segue descrive il processo usato nel video incluso in questo articolo, che in tutti gli altri video pubblicati sul nostro canale di YouTube. Per favore leggete l'avvertenza a fondo pagina prima di implementare questa tecnica.



COME AEROGRAFARE IL CONTORNO OCCHI 

Preparazione: Iniziate con la pelle pulita e bene idratata. L'idratante che userete dovrà essere il più leggero e il meno oleoso possibile. Una volta che l'idratante è stato assorbito potrete valutare se sia necessaria l'applicazione di primer. Se state lavorando su una persona giovane dalla pelle compatta con poca o nessuna texture, potrete tranquillamente evitare il primer. In ultima analisi la necessità di primer dipende anche dal tipo di prodotto che state aerografando, perchè alcuni (specialmente qelli a base di silicone) agiscono già da soli con effetto primer.

100% Trucco aerografo senza filtri
Applicazione: Prima di iniziare studiate la texture della zona perioculare per capire con quali delicati movimenti potete distendere le increspature. Per farlo potete tirare leggermente la pelle dalle tempie, dallo zigomo o dal setto nasale. Iniziate ad applicare il makeup chiedendo alla persona di tenere gli occhi chiusi e rilassati. Date alla persona la possibilità di abituarsi al processo e di rilassarsi iniziando a spruzzare solo aria, e descrivendo quello che state per fare. La pressione del vostro aerografo dovrebbe essere al livello più basso consentito dal prodotto che state usando. Testate il flusso su della carta prima per verificare che la nebulizzazione sia corretta (il prodotto deve apparire sulla carta in modo sfumato e uniforme, senza la presenza di macchie o "puntini"). In molti casi potrete correggere l'intera zona perioculare senza che la persona debba aprire gli occhi, e questa è sicuramente l'opzione più facile e confortevole. Stendete delicatamente la pelle intorno agli occhi per aprire le eventuali increspature e linee. Per ottenere la copertura migliore dovrete usare diversi passaggi leggerissimi spruzzando ogni volta la minore quantità possibile di prodotto. Mantenete una distanza di sicurezza di almeno cinque centimetri dalla pelle. Non cercate di "vedere il colore" che state applicando, ma cercate piuttosto di osservare il cambiamento della pelle fino a raggiungere un risultato soddisfacente.  Cercate un angolo inclinazione dell'aerografo che vi permetta di spruzzare sotto le ciglia inferiori per coprire anche quella zona, se necessario distendendo la pelle a partire dalla guancia. Quando la persona aprirà gli occhi, la texture più vicina al bordo della palpebra potrebbe cambiare, perchè cambierà la posizione dei muscoli sottostanti e quindi l'intera texture. Questo si può correggere spruzzando velature leggerissime mentre la persona guarda in  alto, naturalmente puntando il getto d'aria sulla palpebra inferiore, mai direttamente sul bulbo oculare. Alcune persone sono più sensibili di altre all'aria vicino agli occhi, specialmente se indossano lenti a contatto. Assicuratevi di testare questa sensibilità prima di iniziare il makeup. Se la persona sente che gli occhi stanno per lacrimare potrà semplicemente chiudere gli occhi, mentre voi aspetterete qualche secondo tra un passaggio ed un altro in modo che la persona possa rilassarsi. Se la persona tende comunque a lacrimare, usate uno stencil in plastica morbida e ponetelo delicatamente  sotto le ciglia inferiori in modo da schermare completamente l'aria dall'occhio. Chiedete sempre alla persona come si sta sentendo.

Pelle problematica o persone particolarmente sensibili all'aria: Se la persona vi segnala un disagio nel tenere gli occhi aperti mentre voi  aerografate, o se la zona sotto le ciglia inferiori ha bisogno di ulteriori ritocchi, potete naturalmente intervenire immediatamete dopo l'applicazione con un piumino di velluto per stendere meglio il prodotto, o con un pennellino morbido bagnato in una piccola quantità di colore per risolvere la situazione. In caso di increspature importanti, potete usare una piccolissima quantità di polvere HD trasparente per fissare ulteriormente il makeup.

RECENSIONE PRODOTTO

Se potessi dare un premio per il Prodotto dell'Anno, questo starter set di correttori di Temptu lo vincerebbe per il 2017. Il set include sette colori che vi permetteranno di neutralizzare ogni discromina nel più breve tempo e con la più piccola quantità di makeup immaginabile. La pre-correzione cromatica nel trucco aerografo non si fa molto spesso perchè normalmente i fondi hanno sufficiente potere coprente da soli, e usare un altro prodotto sotto può creare spessore indesiderato. Inoltre dal momento che con l'aerografo non si applica una pennellata "solida" di colore ma molti piccolissimi "puntini", i correttori di colore tendono a rimanere visibili attraverso il fondo e possono apparire come macchie grigiastre su di esso se applicati in modo errato. Quanto appena descritto perde completamente di valore nel caso di questo set di colori: la loro texture è così sottile che essi cancelleranno la discromia letteralmente in pochissimi secondi, rimanendo invisibili sotto il fondotinta che applicherete sopra.  La formula di Perfect Canvas implica che questi prodotti a base di silicone si comportano quasi come prodotti ad acqua: si asciugano molto più in fretta e il loro finish è molto più sottile delle linee classiche a base di silicone. Questo li rende ideali per l'applicazione su zone difficili, dove non creeranno spessori indesiderati, e dove non si sposteranno nelle increspature neanche dopo molte ore. Proprio come i prodotti a base d'acqua, questi colori non avranno in generale bisogno di esser fissati con polveri dopo l'applicazione. Questo set è un MUST HAVE per ogni makeup artist. Gli utlizzatori privati che non sanno quale tonalità sia la migliore per le loro particolari esigenze potranno anche acquistare i colori in flaconcini individuali.Visitate la pagina LINK UTILI per i distributori eruopei di questo prodotto.

100% Trucco Aerografo senza filtri
Avvertenza importante: Questo articolo descrive una tecnica di applicazione di makeup.
Prima di usare questa tecnica dovete sempre descriverla dettagliatamente alla persona su cui la applicherete, e dovete sempre accertarvi che non vi siano problemi o impedimenti di carattere medico prima di lavorare intorno agli occhi di qualcun altro o di voi stessi. Testate questa tecnica accuratamente prima di tutto su voi stessi prima di provarla su qualcun altro, e fatelo solo avendo ricevuto il nulla osta dal vostro medico. L'autore offre quanto sopra come opinione personale ed in buona fede. Quanto descritto non rappresenta ne si sostituisce all'opinione di un medico, ed ogni responsabilità in tal senso è declinata.



lunedì 20 novembre 2017

Come smontare, pulire e rimontare un aerografo per il trucco (video tutorial)


E' il momento di affrontare uno degli aspetti più temuti e fraintesi del trucco aerografo: lo smontaggio, il rimontaggio e soprattuto la pulizia del vostro aerografo.
Inutile menare il can per l'aia: fare le pulizie è noioso. Anche se avete un leggero disturbo ossessivo compulsivo come me, e anche se come me amate i vostri strumenti e vi piace prendervene cura. La pulizia dell'aerografo è però una esigenza imprescindibile. Non si può posticipare o saltare: se alla fine della sessione non si pulisce almeno un minimo lo strumento, inevitabilmente il funzionamento ne risulterà compromesso. C'è però una buona notizia: pulire un aerografo NON è difficile e non richiede più tempo che pulire un pennello di medie dimensioni una volta che ci si è abituati. Se poi considerate che un aerografo fa il lavoro di molti pennelli (o nel mio caso praticamente di tutti) vi renderete conto che alla fine avrete addirittura risparmiato tempo usando pulendo un solo strumento invece di molti. 




Una semplice questione di pratica.
Tutto quello che occorre per diventare veloci ed efficenti nella pulizia del vostro prezioso strumento è un po' di pratica. Una volta che avrete acquisito familiarità con i vari componenti diventerete sempre più veloci ed eviterete ogni possibile danno. Di questi tempi mi occorre meno di un minuto per smontare uno qualsiasi dei miei aerografi. Nel video incluso in questo post ho rallentato il procedimento in modo da mostrarlo quanto più chiaramente e da vicino possibile. Il video non è stato facile da filmare e non è tecnicamente perfetto, ma di sicuro è più chiaro di qualsiasi altro video io sia riuscito a trovare sull'argomento. L'aerografo che uso nel video è il Temptu SP-40. Questo eccellente strumento è prodotto dall'azienda taiwanese Sparmax e ha le stesse esatte parti del più comune SP-35, che è l'aerografo ufficiale della maggior parte delle marche di trucco, comprese Temptu, Graftobian, Kryolan, Airbase, Mistair, Ten Image, Monda Studio e la marca supportata da Sparmax stessa chiamata Elementwo, il che lo rende l'aerografo più usato in assoluto per il makeup. Altre marche usano aerografi prodotti esclusivamente da o per loro, od altri aerografi generici prodotti da aziende per lo più cinesi. Questi differiscono per alcune caratteristiche (come il fatto di avere un ugello flottante invece di uno avvitato, o la leva primaria attaccata al pistone sottostante) ma il processo di montaggio e pulizia non cambierà più di tanto. 

PRO TIPS!
Di solito preferisco non commentare a voce i miei video perchè vorrei che fossero fruibili da chiunque al dilà del linguaggio, quindi vorrei aggiungere qualche suggerimento qui ed evidenziare alcune cose che potrebbero sfuggire durante la visione del video.

Consigli per il montaggio e lo smontaggio:

1: ATTENZIONE ALLA GRAVITA'
Quando smontate l'aerografo fatelo sempre sopra ad un vassoio o su una superficie piatta e chiusa. Ci sono molti piccoli pezzi, e questi cadranno facilmente dalle vostre mani. Se cadono per terra potreste dovere passare ore a cercarli, e si potrebbero danneggiare nella caduta.

 2: NON STRINGETE TROPPO LE AVVITATURE
A parte la connessione del tubo e della valvola dell'aria, nessuna parte dell'aerografo deve essere avvitata in modo troppo stretto oltre il suo naturale fine-corsa, pena la compromissione del corretto funzionamento. Il blocco della molla e il blocco dell'ago in particolare devono essere bilanciati con cura, o le leve e l'ago non scorreranno correttamente. Non preoccupatevi, dopo le prime volte svilupperete una consapevolezza efficace del giusto bilanciamento. 


3: L'UGELLO
L'ugello (chiamato anche "duse") è la parte più delicata dell'aerografo, ed è la sede di quasi tutti i problemi che possono verificarsi con il flusso. Ancora una volta dovremo fare attenzione quando lo avvitiamo. Se lo stringiamo troppo la punta si spezzerà e si separerà dalla piccolissima base, che rimarrà incastrata nell'avvitatura dell'aerografo. Se l'ugello si spezza NON FATEVI PRENDERE DAL PANICO, sarà relativamente facile togliere la base dalla filettatura usando uno stuzzicadenti, e potrete poi acquistare un ugello sostitutivo dalla vostra marca o da un distributore di Sparmax. 

4: ATTENZIONE ALL'AGO
L'ago è l'alra parte delicata del vostro aerografo. La sua punta è finissima e se l'ago viene maneggiato impropriamente si può piegare in maniera appena percettibile e compromettere il flusso corretto del colore. Fate attenzione a come uso le dita nel video per appoggiarmi al corpo dell'aerografo quando inserisco l'ago. Se per caso doveste compromettere la punta del vostro ago ci sono alcuni modi facili in cui si può riparare, o se si è piegata troppo potete sempre acquistare un ago di ricambio dalla vostra marca di riferimento o da un distributore di Sparmax. 

5: NON ABBIATE PAURA: Ugello e ago a parte, l'aerografo non è uno strumento particolarmente delicato. E' fatto di acciaio, e romperlo è molto difficile. La maggior parte delle volte quando qualcuno pensa di avere "rotto" il suo aerografo avrà semplicemente avvitato alcune parti troppo o troppo poco, e forse avrà tralasciato di pulire un po' di più.

Consigli per la pulizia:

QUANDO PULIRE?
Il video mostra cinque diversi stadi di pulizia. Potete usarli in sequenza o un passo alla volta in qualsiasi ordine sequenziale riteniate opportuno. In ogni modo la risposta alla domanda è sempre quella: pulite qualsiasi cosa ogni volta che è necessario. C'è solo una regola: dovete pulire il vostro aerografo alla fine della giornata di lavoro. Se usate prodotti a base alcolica dovete invece pulire o almeno risciacquare immediatamente dopo avere finito l'applicazione. Questo perchè i prodotti a base d'alcohol si asciugano molto in fretta e intaseranno l'aerografo molto velocemente. Se questo accade non preoccupatevi, tutto tornerà normale dopo una pulizia approfondita, ma ci vorrà del tempo. Questa è un'altra ragione per la quale è sempre consigliabile avere una aerografo di riserva in contesto professionale. E parlando di professione, una pulizia approfondita non sarà necessaria alla fine della sessione se usate l'aerografo su voi stessi o per esercitarvi, ma dovrete sempre effettuarla il giorno prima di presentarvi da una cliente. Il vostro aerografo dovà essere sempre in forma perfetta in un contesto professionale, in modo da evitare qualsiasi rischio di imbarazzo. Personalmente io testo gli aerografi prima di uscire per andare ad una sessione. Non si può mai essere troppo cauti.

CHE TIPO DI PULITORE USARE?
Quasi tutte le marche di trucco aerografo hanno il proprio pulitore. Questo perchè ogni formula è leggermente diversa (base d'acqua, base siliconica, base alcolica...). Se avete finito il pulitore specifico o ne volete portare con voi uno solo che funzioni con tutto, l'alcole isopropilico al 99% di purezza sarà la scelta migliore. Si può acquistare nei negozi di belle arti, in alcune farmacie o su Amazon. Non va confuso con altri tipi di alcohol. Una alternativa più "naturale"all'alcohol 99% è il Nurturing Force Airbrush and Brush Cleaner. Questo è un fantastico prodotto non tossico composto da ingredienti di grado alimentare ed è un concentrato, quindi basteranno poche gocce nel serbatoio dell'aerografo diluite in acqua. Certamente la sua azione sarà più lenta dell'alcohol isopropilico nella rimozione dei prodotti a base di silicone ed alcohol, ma alla fine farà il suo lavoro e non avrete impiegato sostanze chimiche nocive. 

L'ARMA SEGRETA
Uno dei segreti meno conosciuti dell'industria del trucco aerografo è un prodotto di Dinair chiamato Deep Clean. Questo ha una efficacia straordinaria nello sciogliere in pochi minuti anche gli intasamenti più ostinati. Deve essere usato con parsimonia perchè non è l'ideale per le guarnizioni di gomma che si trovano all'interno dell'aerografo, ma se mantenete i tempi indicati (solo pochi minuti) sarà perfettamente innocuo. Io lo uso spesso al posto dell'alcohol per pulire l'ugello con il metodo mostrato nel video.

LA SOLUZIONE ESTREMA
Infine non c'è niente di più efficace per fare tornare l'aerografo come nuovo di un pulitore ad ultrasuoni. Questo non deve essere necessariamente un apparecchio costoso, e se ne possono trovare alcuni online per poche decine di euro. Sono venduti come "Pulitori ad ultrasuoni per gioielli" e uno qualsiasi di loro andrà bene purchè la frequenza emessa sia intorno ai 42000 Hz, il suo serbatoio sia grande abbastanza da contenere il vostro aerografo, e l'alimentazione sia a rete elettrica (non a batteria). Per una pulizia efficace basterà inserire i pezzi dell'aerografo che vengono a contatto con il colore, ma se volete potete mettere anche gli altri, ricordate solo di smontarli tutti o il procedimento sarà inefficace.




mercoledì 26 aprile 2017

La Verità sul Trucco Aerografo: sfatiamo i 7 falsi miti più comuni!


Nel presentare con orgoglio la versione aggiornata della più completa lista al mondo di link relativi al trucco aerografo, oggi vorrei parlarvi dei falsi miti e dei fraintendimenti più comunemente diffusi riguardo all'aerografia nel campo del makeup. 
Mi occupo di trucco aerografo -e solo di trucco aerografo- dal 2011. Negli ultimi sei anni ho viaggiato in lungo e in largo ed incontrato personalmente molti degli ideatori e produttori dei marchi storici di questo settore, spesso studiando con loro, altre volte semplicemente intervistandoli. Ho fatto ricerche su tutte le aziende che si occupano di makeup per aerografo, ed ho acquistato, testato e dimostrato tutti i prodotti che ho potuto. E' un processo in continuo divenire, ma i risultati sono visibili da chiunque nei nostri video  (dove ogni look è eseguito da me personalmente e dove non sono stati applicati alcun tipo di filtri), e nei post di questo sito web, tutti scritti di mio pugno. Ora che sapete qualcosa in più sulla mia esperienza, è arrivato il momento di iniziare a demolire falsi miti... 

Falso mito numero 1: Il trucco aerografo è una tecnica difficile, ed è solo per esperti.
In realtà: Usare un aerografo non è più difficile che usare un pennello. L'idea che sia difficile deriva dal fatto che, a differenza dei pennelli, probabilmente non vi hanno messo in mano un aerografo da quando eravate bambini. In realtà una volta acquisite alcune semplici tecniche di base capirete che un aerografo è anche più facile da usare di un pennello, perchè sfuma i colori da solo. Tutto quello che dovete fare è imparare a controllarlo. Come dice Dina Ousley, creatrice di Dinair, se potete tenere in mano una penna, potete usare un aerografo. 

Falso mito numero 2: Pulire un aerografo è difficile e richiede molto tempo.
In realtà: Una volta abituati, pulire un aerografo non richiede più tempo che pulire un pennello. In realtà si fa addirittura prima, perché i pigmenti scivolano via dal metallo molto più velocemente di quanto lo facciano dalle setole. Questo mito deriva dal fatto che non si può omettere di pulire seppur minimamente l'aerografo dopo averlo usato, mentre spesso molti omettono di pulire i pennelli. A proposito, se siete truccatori e non pulite i pennelli dopo ogni singolo cliente, probabilmente dovreste cambiare mestiere.

Falso mito numero 3: Non si può, in nessun caso, aerografare vicino agli occhi (per coprire le occhiaie)
In realtà: Se non sapete come farlo, sono d'accordo che non dovreste provarci. In realtà con la giusta pressione e la dovuta attenzione si può fare e probabilmente si dovrebbe. Non ci credete? Guardate uno qualsiasi dei nostri video, io dimostro la tecnica ogni volta e le mie modelle sono perfettamente a loro agio. Allora vi chiederete perché si dovrebbe fare. La risposta è che i prodotti creati per aerografo permettono una stratificazione ultra sottile e ultra coprente, e se applicati correttamente non si spostano concentrandosi nelle piccole rughe.

Falso mito numero 4: Il trucco aerografo è comunque utilizzabile solo per contouring e base.
In realtà: Questo è ridicolo. La verità è che si possono creare i più incredibili effetti sulle palpebre nel minore tempo immaginabile. Ancora una volta è una questione di pratica e di conoscenza dei materiali, la quantità necessaria delle quali varia da persona a persona. Ai nostri corsi ho avuto studenti che hanno realizzato un trucco occhi perfetto già al secondo giorno, il che mi rende molto orgoglioso e anche un po' geloso perché io stesso non sono stato così veloce ai miei primi tentativi.

Falso mito numero 5: Dovete SEMPRE/ non dovete MAI usare un movimento circolare quando aerografate il trucco.
In realtà: Se mantenete il vostro aerografo in movimento costante potete usare qualsiasi movimento sia adatto all'area sulla quale state stratificando le velature di colore. Un movimento circolare è sbagliato solo se tenete l'aerografo nella stessa identica posizione, ma se lo muovete costantemente su tutta l'area è in realtà un modo molto efficiente per ottenere una copertura uniforme. Questo mito è propagato da pittori con aerografo che hanno in seguito iniziato ad insegnare makeup con la pretesa di applicare al volto le stesse esatte regole che usavano per la tela, ed è rimasto in testa ad alcuni youtubers molesti che hanno preso la loro raccomandazione alla lettera. In tutti i nostri video usiamo movimenti circolari, lineari, "dagger strokes" e qualsiasi altro movimento necessario.

Falso mito numero 6: I veri professionisti non usano mai aerografi ad "azione singola".
In realtà: La dicitura "Azione Singola" è un fraintendimento creatosi nell'industria del beauty americano per indicare invece gli aerografi a "flusso d'aria continuo" (dove l'aria esce appena si accende il compressore, senza bisogno di premere in basso il pulsante, ma tirandolo normalmente indietro per regolare il flusso di colore).  Sbeffeggiati dai pittori che insegnano makeup, questi aerografi "a flusso continuo" sono in realtà più pratici e semplici da usare, ed è per questo che le aziende di trucco aerografo li preferiscono. I veri aerografi ad "azione singola" (dove la leva si muove solo in alto e in basso, come il flusso di una bomboletta spray) si usano solo negli effetti speciali, e nessuna azienda di trucco beauty li distribuisce. Pubblicheremo presto un post più approfondito su questo argomento.

Falso mito numero 7: Non si può MAI fare "questo o quello" con un aerografo.
In realtà: Chiunque afferma questo o è male informato o sta mentendo sapendo di mentire. Certamente ci sono cose che preferirete comunque fare con altri metodi, ma se dite che con un aerografo non si può fare qualcosa, probabilmente è perché non lo state usando correttamente...

Grazie per avere letto fin qui. Spero che quanto sopra non vi sembri in alcun modo troppo diretto o arrogante. Come sempre scaturisce solo dalla passione per questa tecnica straordinaria.


Daniele Pacini,
Editor,
www.truccoaerografo.com
www.airbrushmakeupguru.com