lunedì 20 novembre 2017

Come smontare, pulire e rimontare un aerografo per il trucco (video tutorial)


E' il momento di affrontare uno degli aspetti più temuti e fraintesi del trucco aerografo: lo smontaggio, il rimontaggio e soprattuto la pulizia del vostro aerografo.
Inutile menare il can per l'aia: fare le pulizie è noioso. Anche se avete un leggero disturbo ossessivo compulsivo come me, e anche se come me amate i vostri strumenti e vi piace prendervene cura. La pulizia dell'aerografo è però una esigenza imprescindibile. Non si può posticipare o saltare: se alla fine della sessione non si pulisce almeno un minimo lo strumento, inevitabilmente il funzionamento ne risulterà compromesso. C'è però una buona notizia: pulire un aerografo NON è difficile e non richiede più tempo che pulire un pennello di medie dimensioni una volta che ci si è abituati. Se poi considerate che un aerografo fa il lavoro di molti pennelli (o nel mio caso praticamente di tutti) vi renderete conto che alla fine avrete addirittura risparmiato tempo usando pulendo un solo strumento invece di molti. 




Una semplice questione di pratica.
Tutto quello che occorre per diventare veloci ed efficenti nella pulizia del vostro prezioso strumento è un po' di pratica. Una volta che avrete acquisito familiarità con i vari componenti diventerete sempre più veloci ed eviterete ogni possibile danno. Di questi tempi mi occorre meno di un minuto per smontare uno qualsiasi dei miei aerografi. Nel video incluso in questo post ho rallentato il procedimento in modo da mostrarlo quanto più chiaramente e da vicino possibile. Il video non è stato facile da filmare e non è tecnicamente perfetto, ma di sicuro è più chiaro di qualsiasi altro video io sia riuscito a trovare sull'argomento. L'aerografo che uso nel video è il Temptu SP-40. Questo eccellente strumento è prodotto dall'azienda taiwanese Sparmax e ha le stesse esatte parti del più comune SP-35, che è l'aerografo ufficiale della maggior parte delle marche di trucco, comprese Temptu, Graftobian, Kryolan, Airbase, Mistair, Ten Image, Monda Studio e la marca supportata da Sparmax stessa chiamata Elementwo, il che lo rende l'aerografo più usato in assoluto per il makeup. Altre marche usano aerografi prodotti esclusivamente da o per loro, od altri aerografi generici prodotti da aziende per lo più cinesi. Questi differiscono per alcune caratteristiche (come il fatto di avere un ugello flottante invece di uno avvitato, o la leva primaria attaccata al pistone sottostante) ma il processo di montaggio e pulizia non cambierà più di tanto. 

PRO TIPS!
Di solito preferisco non commentare a voce i miei video perchè vorrei che fossero fruibili da chiunque al dilà del linguaggio, quindi vorrei aggiungere qualche suggerimento qui ed evidenziare alcune cose che potrebbero sfuggire durante la visione del video.

Consigli per il montaggio e lo smontaggio:

1: ATTENZIONE ALLA GRAVITA'
Quando smontate l'aerografo fatelo sempre sopra ad un vassoio o su una superficie piatta e chiusa. Ci sono molti piccoli pezzi, e questi cadranno facilmente dalle vostre mani. Se cadono per terra potreste dovere passare ore a cercarli, e si potrebbero danneggiare nella caduta.

 2: NON STRINGETE TROPPO LE AVVITATURE
A parte la connessione del tubo e della valvola dell'aria, nessuna parte dell'aerografo deve essere avvitata in modo troppo stretto oltre il suo naturale fine-corsa, pena la compromissione del corretto funzionamento. Il blocco della molla e il blocco dell'ago in particolare devono essere bilanciati con cura, o le leve e l'ago non scorreranno correttamente. Non preoccupatevi, dopo le prime volte svilupperete una consapevolezza efficace del giusto bilanciamento. 


3: L'UGELLO
L'ugello (chiamato anche "duse") è la parte più delicata dell'aerografo, ed è la sede di quasi tutti i problemi che possono verificarsi con il flusso. Ancora una volta dovremo fare attenzione quando lo avvitiamo. Se lo stringiamo troppo la punta si spezzerà e si separerà dalla piccolissima base, che rimarrà incastrata nell'avvitatura dell'aerografo. Se l'ugello si spezza NON FATEVI PRENDERE DAL PANICO, sarà relativamente facile togliere la base dalla filettatura usando uno stuzzicadenti, e potrete poi acquistare un ugello sostitutivo dalla vostra marca o da un distributore di Sparmax. 

4: ATTENZIONE ALL'AGO
L'ago è l'alra parte delicata del vostro aerografo. La sua punta è finissima e se l'ago viene maneggiato impropriamente si può piegare in maniera appena percettibile e compromettere il flusso corretto del colore. Fate attenzione a come uso le dita nel video per appoggiarmi al corpo dell'aerografo quando inserisco l'ago. Se per caso doveste compromettere la punta del vostro ago ci sono alcuni modi facili in cui si può riparare, o se si è piegata troppo potete sempre acquistare un ago di ricambio dalla vostra marca di riferimento o da un distributore di Sparmax. 

5: NON ABBIATE PAURA: Ugello e ago a parte, l'aerografo non è uno strumento particolarmente delicato. E' fatto di acciaio, e romperlo è molto difficile. La maggior parte delle volte quando qualcuno pensa di avere "rotto" il suo aerografo avrà semplicemente avvitato alcune parti troppo o troppo poco, e forse avrà tralasciato di pulire un po' di più.

Consigli per la pulizia:

QUANDO PULIRE?
Il video mostra cinque diversi stadi di pulizia. Potete usarli in sequenza o un passo alla volta in qualsiasi ordine sequenziale riteniate opportuno. In ogni modo la risposta alla domanda è sempre quella: pulite qualsiasi cosa ogni volta che è necessario. C'è solo una regola: dovete pulire il vostro aerografo alla fine della giornata di lavoro. Se usate prodotti a base alcolica dovete invece pulire o almeno risciacquare immediatamente dopo avere finito l'applicazione. Questo perchè i prodotti a base d'alcohol si asciugano molto in fretta e intaseranno l'aerografo molto velocemente. Se questo accade non preoccupatevi, tutto tornerà normale dopo una pulizia approfondita, ma ci vorrà del tempo. Questa è un'altra ragione per la quale è sempre consigliabile avere una aerografo di riserva in contesto professionale. E parlando di professione, una pulizia approfondita non sarà necessaria alla fine della sessione se usate l'aerografo su voi stessi o per esercitarvi, ma dovrete sempre effettuarla il giorno prima di presentarvi da una cliente. Il vostro aerografo dovà essere sempre in forma perfetta in un contesto professionale, in modo da evitare qualsiasi rischio di imbarazzo. Personalmente io testo gli aerografi prima di uscire per andare ad una sessione. Non si può mai essere troppo cauti.

CHE TIPO DI PULITORE USARE?
Quasi tutte le marche di trucco aerografo hanno il proprio pulitore. Questo perchè ogni formula è leggermente diversa (base d'acqua, base siliconica, base alcolica...). Se avete finito il pulitore specifico o ne volete portare con voi uno solo che funzioni con tutto, l'alcole isopropilico al 99% di purezza sarà la scelta migliore. Si può acquistare nei negozi di belle arti, in alcune farmacie o su Amazon. Non va confuso con altri tipi di alcohol. Una alternativa più "naturale"all'alcohol 99% è il Nurturing Force Airbrush and Brush Cleaner. Questo è un fantastico prodotto non tossico composto da ingredienti di grado alimentare ed è un concentrato, quindi basteranno poche gocce nel serbatoio dell'aerografo diluite in acqua. Certamente la sua azione sarà più lenta dell'alcohol isopropilico nella rimozione dei prodotti a base di silicone ed alcohol, ma alla fine farà il suo lavoro e non avrete impiegato sostanze chimiche nocive. 

L'ARMA SEGRETA
Uno dei segreti meno conosciuti dell'industria del trucco aerografo è un prodotto di Dinair chiamato Deep Clean. Questo ha una efficacia straordinaria nello sciogliere in pochi minuti anche gli intasamenti più ostinati. Deve essere usato con parsimonia perchè non è l'ideale per le guarnizioni di gomma che si trovano all'interno dell'aerografo, ma se mantenete i tempi indicati (solo pochi minuti) sarà perfettamente innocuo. Io lo uso spesso al posto dell'alcohol per pulire l'ugello con il metodo mostrato nel video.

LA SOLUZIONE ESTREMA
Infine non c'è niente di più efficace per fare tornare l'aerografo come nuovo di un pulitore ad ultrasuoni. Questo non deve essere necessariamente un apparecchio costoso, e se ne possono trovare alcuni online per poche decine di euro. Sono venduti come "Pulitori ad ultrasuoni per gioielli" e uno qualsiasi di loro andrà bene purchè la frequenza emessa sia intorno ai 42000 Hz, il suo serbatoio sia grande abbastanza da contenere il vostro aerografo, e l'alimentazione sia a rete elettrica (non a batteria). Per una pulizia efficace basterà inserire i pezzi dell'aerografo che vengono a contatto con il colore, ma se volete potete mettere anche gli altri, ricordate solo di smontarli tutti o il procedimento sarà inefficace.




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