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martedì 7 maggio 2019

I migliori primer per il trucco aerografo (e non). Primer tradizionali contro primer senza siliconi



Qual è il miglior primer per il trucco aerografo? Dove posso trovare un primer senza silicone? Queste sono alcune delle domande che vengono fatte più spesso ai miei corsi e sui miei social. L'argomento dei primer nel trucco è abbastanza complesso, quindi cercherò di semplificare al massimo.
[Cliccando sui nomi sottolineati dei prodotti verrete indirizzati ai distributori italiani o internazionali dove potrete ordinarli]

Preparare la pelle è necessario per il trucco aerografo quanto lo è per quello tradizionale. La regola generale da seguire è quella di usare meno prodotto possibile ed evitare formule a base di oli, che per la loro natura stessa repellerebbero o destabilizzerebbero qualsiasi liquido si tenti di nebulizzare su di esse.  Se la vostra pelle è giovane, tonica e senza impefezioni particolari andrà bene anche solo una semplice crema idratante leggera stesa qualche minuto prima di aerografare. Per tutti gli altri tipi di pelle (matura, oleosa o mista, secca ecc.) sarà opportuno cercare un equilibrio tra la routine di skin care e la consistenza e caratteristica del prodotto che aerograferete. Se siete arrivati a questo articolo pensando che il trucco aerografo corrisponda in toto ad un solo tipo di prodotto, dovete sapere che ogni marca varia notevolmente le sue caratteristiche, proprio come qualsiasi altro tipo di makeup.

Primer aerografabili
Molte marche di trucco aerografo producono i loro primer pronti per essere applicati con l'aerografo. Queste formulazioni sono di solito molto leggere, e sono create per idratare la pelle con la migliore compatibilità per il prodotto che le seguirà. Sono per la maggior parte formule a base d'acqua, come quelle di Tickled Pink o di Luminess, o potrebbero contenere piccole quantità di dimeticone, come Belloccio. Se avete la pelle normale e vivete in un clima secco, la leggerezza di queste formule potrebbe essere ideale per voi, ma molti potrebbero trovarle troppo impercettibili, e potrebbero preferire un finish che offra un comfort maggiore. Il primer Brilliant Glow di Temtpu è un nuovo primer aerografabile a base di silicone che ha una consistenza molto pià spessa dei prodotti appena menzionati. Come suggerisce il nome stesso, questo primer apporta una luminosità molto discreta alla pelle, ed è stato creato per stemperare l'opacità dei fondotinta della linea Perfect Canvas, sempre di Temptu. A causa della sua viscosità, avrete bisogno di un aerografo e di un compressore dalle stesse caratteristiche di quelli di Temptu per applicare questo prodotto, che altrimenti rimarrà fermo nel vostro aerografo, tuttavia la sua consistenza vi permette anche l'applicazione via pennello o spugnetta, se il vostro compressore non avesse sufficiente forza.

Primer senza siliconi
Sebbene il silicone cosmetico sia una sostanza inerte e quindi anallergica, alcune persone sono sensibili all'uso prolungato di queste sostanze, e mostrano facilmente segni di intolleranza come brufoletti o irritazioni. In questi casi le uniche opzioni utilizzabili sono i primer senza siliconi. Sebbene meno comuni, questi esistono e sono facilmente reperibili. Smashbox produce Primer Water, un prodotto a base d'acqua che può essere usato sia per preparare la pelle che come spray fissante. Milk Makeup produce il celebratissimo Hydro Grip Primer, che ha una consistenza tipo gel più confortevole ed un finish più luminoso, ed ingredienti per lo più naturali. Se volete prodotti il più possibile a base naturale, l'azienda Nurturing Force produce i famosi Blot Out Offensive e Twinkle Not Wrinkle, che ho già recensito tempo fa in questo post. In Europa possiamo facilmente trovare altri due fantastici prodotti. Per la pelle oleosa/mista, il Matt Primer dell'azienda spagnola Ten Image Professional fornisce una opacizzazione di lunghissima durata. Potete usarlo nella vostra zona T e metterne una piccolissima quantità sulle palpebre per prevenire qualsiasi screpolatura dei vostri ombretti aerografati. L'azienda svizzera Bronx Colors Cosmetics, distribuita anche in Italia, produce Studio Line Magic Primer, che ha una texture cremosa e leggera, è molto idratante e produce un finish di lunga durata che apporterà una sana luminosità ai fondotinta più opachi.

Primer Tradizionali
Spesso chi utilizza prodotti per aerografo a base d'acqua teme che un primer a base di silicone possa destabilizzare il prodotto e farlo durare di meno. Di solito questo timore è infondato, ma il risultato finale dipende dalla concentrazione di siliconi e altri prodotti plasticizzanti presenti nella formula. Personalmente eviterei i prodotti dal finish super "scivoloso" come quelli di Urban Decay o Benefit. Tuttavia la presenza nel primer di siliconi comuni come il dimeticone o il ciclopentasiloxane non crea problemi di finish o durabilità, tanto è vero che sono presenti anche nei prodotti di skin care venduti come complementi sul sito di Dinair, la più famosa marca a base d'acqua. Il brand britannico AirBase produce un primer che è la perfetta via di mezzo tra i due mondi: il First Base Perfecting Primer è una formulazione svizzera con una tecnologia idratante al platino che è "scivoloso" appena steso ma che si assorbe velocemente lasciando un finish morbido e opaco che è perfetto sia per i prodotti a base di silicone che per qualsiasi prodotto tradizionale. Il primer storico di Temptu, chiamato S/B Primer, ha una formula super scorrevole che lascia la pelle morbida e delicatamente opacizzata, ed ha la buonissima, delicata profumazione della linea di fondotinta S/B. Per le palpebre, indipendentemente dalla composizione dell'ombretto aerografabile che usate, lo Step 1 Skin Equalizer Mattifiyng di Make Up Forever è una scelta ottima, basterà usarne una piccolissima quantità per scongiurare screpolature anche su palpebre molto increspate e oleose.

Un ringraziamento speciale per il loro aiuto e per i consigli sull'uso di alcuni di questi prodotti va a Regina Azizova @reginainneverland e  Krysteane Duarte @Iheartairbrush

lunedì 20 novembre 2017

Come smontare, pulire e rimontare un aerografo per il trucco (video tutorial)


E' il momento di affrontare uno degli aspetti più temuti e fraintesi del trucco aerografo: lo smontaggio, il rimontaggio e soprattuto la pulizia del vostro aerografo.
Inutile menare il can per l'aia: fare le pulizie è noioso. Anche se avete un leggero disturbo ossessivo compulsivo come me, e anche se come me amate i vostri strumenti e vi piace prendervene cura. La pulizia dell'aerografo è però una esigenza imprescindibile. Non si può posticipare o saltare: se alla fine della sessione non si pulisce almeno un minimo lo strumento, inevitabilmente il funzionamento ne risulterà compromesso. C'è però una buona notizia: pulire un aerografo NON è difficile e non richiede più tempo che pulire un pennello di medie dimensioni una volta che ci si è abituati. Se poi considerate che un aerografo fa il lavoro di molti pennelli (o nel mio caso praticamente di tutti) vi renderete conto che alla fine avrete addirittura risparmiato tempo usando pulendo un solo strumento invece di molti. 




Una semplice questione di pratica.
Tutto quello che occorre per diventare veloci ed efficenti nella pulizia del vostro prezioso strumento è un po' di pratica. Una volta che avrete acquisito familiarità con i vari componenti diventerete sempre più veloci ed eviterete ogni possibile danno. Di questi tempi mi occorre meno di un minuto per smontare uno qualsiasi dei miei aerografi. Nel video incluso in questo post ho rallentato il procedimento in modo da mostrarlo quanto più chiaramente e da vicino possibile. Il video non è stato facile da filmare e non è tecnicamente perfetto, ma di sicuro è più chiaro di qualsiasi altro video io sia riuscito a trovare sull'argomento. L'aerografo che uso nel video è il Temptu SP-40. Questo eccellente strumento è prodotto dall'azienda taiwanese Sparmax e ha le stesse esatte parti del più comune SP-35, che è l'aerografo ufficiale della maggior parte delle marche di trucco, comprese Temptu, Graftobian, Kryolan, Airbase, Mistair, Ten Image, Monda Studio e la marca supportata da Sparmax stessa chiamata Elementwo, il che lo rende l'aerografo più usato in assoluto per il makeup. Altre marche usano aerografi prodotti esclusivamente da o per loro, od altri aerografi generici prodotti da aziende per lo più cinesi. Questi differiscono per alcune caratteristiche (come il fatto di avere un ugello flottante invece di uno avvitato, o la leva primaria attaccata al pistone sottostante) ma il processo di montaggio e pulizia non cambierà più di tanto. 

PRO TIPS!
Di solito preferisco non commentare a voce i miei video perchè vorrei che fossero fruibili da chiunque al dilà del linguaggio, quindi vorrei aggiungere qualche suggerimento qui ed evidenziare alcune cose che potrebbero sfuggire durante la visione del video.

Consigli per il montaggio e lo smontaggio:

1: ATTENZIONE ALLA GRAVITA'
Quando smontate l'aerografo fatelo sempre sopra ad un vassoio o su una superficie piatta e chiusa. Ci sono molti piccoli pezzi, e questi cadranno facilmente dalle vostre mani. Se cadono per terra potreste dovere passare ore a cercarli, e si potrebbero danneggiare nella caduta.

 2: NON STRINGETE TROPPO LE AVVITATURE
A parte la connessione del tubo e della valvola dell'aria, nessuna parte dell'aerografo deve essere avvitata in modo troppo stretto oltre il suo naturale fine-corsa, pena la compromissione del corretto funzionamento. Il blocco della molla e il blocco dell'ago in particolare devono essere bilanciati con cura, o le leve e l'ago non scorreranno correttamente. Non preoccupatevi, dopo le prime volte svilupperete una consapevolezza efficace del giusto bilanciamento. 


3: L'UGELLO
L'ugello (chiamato anche "duse") è la parte più delicata dell'aerografo, ed è la sede di quasi tutti i problemi che possono verificarsi con il flusso. Ancora una volta dovremo fare attenzione quando lo avvitiamo. Se lo stringiamo troppo la punta si spezzerà e si separerà dalla piccolissima base, che rimarrà incastrata nell'avvitatura dell'aerografo. Se l'ugello si spezza NON FATEVI PRENDERE DAL PANICO, sarà relativamente facile togliere la base dalla filettatura usando uno stuzzicadenti, e potrete poi acquistare un ugello sostitutivo dalla vostra marca o da un distributore di Sparmax. 

4: ATTENZIONE ALL'AGO
L'ago è l'alra parte delicata del vostro aerografo. La sua punta è finissima e se l'ago viene maneggiato impropriamente si può piegare in maniera appena percettibile e compromettere il flusso corretto del colore. Fate attenzione a come uso le dita nel video per appoggiarmi al corpo dell'aerografo quando inserisco l'ago. Se per caso doveste compromettere la punta del vostro ago ci sono alcuni modi facili in cui si può riparare, o se si è piegata troppo potete sempre acquistare un ago di ricambio dalla vostra marca di riferimento o da un distributore di Sparmax. 

5: NON ABBIATE PAURA: Ugello e ago a parte, l'aerografo non è uno strumento particolarmente delicato. E' fatto di acciaio, e romperlo è molto difficile. La maggior parte delle volte quando qualcuno pensa di avere "rotto" il suo aerografo avrà semplicemente avvitato alcune parti troppo o troppo poco, e forse avrà tralasciato di pulire un po' di più.

Consigli per la pulizia:

QUANDO PULIRE?
Il video mostra cinque diversi stadi di pulizia. Potete usarli in sequenza o un passo alla volta in qualsiasi ordine sequenziale riteniate opportuno. In ogni modo la risposta alla domanda è sempre quella: pulite qualsiasi cosa ogni volta che è necessario. C'è solo una regola: dovete pulire il vostro aerografo alla fine della giornata di lavoro. Se usate prodotti a base alcolica dovete invece pulire o almeno risciacquare immediatamente dopo avere finito l'applicazione. Questo perchè i prodotti a base d'alcohol si asciugano molto in fretta e intaseranno l'aerografo molto velocemente. Se questo accade non preoccupatevi, tutto tornerà normale dopo una pulizia approfondita, ma ci vorrà del tempo. Questa è un'altra ragione per la quale è sempre consigliabile avere una aerografo di riserva in contesto professionale. E parlando di professione, una pulizia approfondita non sarà necessaria alla fine della sessione se usate l'aerografo su voi stessi o per esercitarvi, ma dovrete sempre effettuarla il giorno prima di presentarvi da una cliente. Il vostro aerografo dovà essere sempre in forma perfetta in un contesto professionale, in modo da evitare qualsiasi rischio di imbarazzo. Personalmente io testo gli aerografi prima di uscire per andare ad una sessione. Non si può mai essere troppo cauti.

CHE TIPO DI PULITORE USARE?
Quasi tutte le marche di trucco aerografo hanno il proprio pulitore. Questo perchè ogni formula è leggermente diversa (base d'acqua, base siliconica, base alcolica...). Se avete finito il pulitore specifico o ne volete portare con voi uno solo che funzioni con tutto, l'alcole isopropilico al 99% di purezza sarà la scelta migliore. Si può acquistare nei negozi di belle arti, in alcune farmacie o su Amazon. Non va confuso con altri tipi di alcohol. Una alternativa più "naturale"all'alcohol 99% è il Nurturing Force Airbrush and Brush Cleaner. Questo è un fantastico prodotto non tossico composto da ingredienti di grado alimentare ed è un concentrato, quindi basteranno poche gocce nel serbatoio dell'aerografo diluite in acqua. Certamente la sua azione sarà più lenta dell'alcohol isopropilico nella rimozione dei prodotti a base di silicone ed alcohol, ma alla fine farà il suo lavoro e non avrete impiegato sostanze chimiche nocive. 

L'ARMA SEGRETA
Uno dei segreti meno conosciuti dell'industria del trucco aerografo è un prodotto di Dinair chiamato Deep Clean. Questo ha una efficacia straordinaria nello sciogliere in pochi minuti anche gli intasamenti più ostinati. Deve essere usato con parsimonia perchè non è l'ideale per le guarnizioni di gomma che si trovano all'interno dell'aerografo, ma se mantenete i tempi indicati (solo pochi minuti) sarà perfettamente innocuo. Io lo uso spesso al posto dell'alcohol per pulire l'ugello con il metodo mostrato nel video.

LA SOLUZIONE ESTREMA
Infine non c'è niente di più efficace per fare tornare l'aerografo come nuovo di un pulitore ad ultrasuoni. Questo non deve essere necessariamente un apparecchio costoso, e se ne possono trovare alcuni online per poche decine di euro. Sono venduti come "Pulitori ad ultrasuoni per gioielli" e uno qualsiasi di loro andrà bene purchè la frequenza emessa sia intorno ai 42000 Hz, il suo serbatoio sia grande abbastanza da contenere il vostro aerografo, e l'alimentazione sia a rete elettrica (non a batteria). Per una pulizia efficace basterà inserire i pezzi dell'aerografo che vengono a contatto con il colore, ma se volete potete mettere anche gli altri, ricordate solo di smontarli tutti o il procedimento sarà inefficace.




venerdì 6 febbraio 2015

Nurturing Force: Primer perfetti per il trucco aerografo... e quello tradizionale!

Abbiamo parlato di Nurturing Force per la prima volta sulle nostre pagine qualche tempo fa, quando abbiamo pubblicato una recensione del loro liquido di pulizia per aerografo. In questo post vorremmo presentare altri due prodotti di questa fantastica marca specializzata in prodotti compatibili con gli standard HD e pensati specificatamente come complementi per il trucco aerografo. 

Nurturing Force Face Primer
Blot Out Offensive è da qualche anno il prodotto di punta della linea Nurturing Force. Lo abbiamo scoperto visitando come sempre le pagine del sito di  Camera Ready Cosmetics, poi abbiamo letto recensioni entusiaste sul sito di Kett e abbiamo visto un video del blogger Koren Zander. L'unica cosa che ci rimaneva da fare era provare questo prodotto di persona e vedere se era all'altezza delle aspettative create da tutte queste valutazioni positive. Il prodotto ha una consistenza molto piacevole, simile al ripieno di dolci a base di marshmallow, e non ha alcuna fragranza, cosa che personalmente apprezzo molto. Si asciuga molto velocemente una volta applicato sulla pelle, quindi bisogna stenderlo in piccole quantità.
 
Come suggerisce il suo nome, questa formula a base di Aloe Vera e priva di siliconi è un opacizzante istantaneo il cui scopo principale è quello di inibire la produzione eccessiva di olio sulla pelle, aumentando così la tenuta e la durata della base. Ho provato questo prodotto sia personalmente sia su diverse altre persone, e sono felice di riferire che esso mantiene le promesse della sua pubblicità, riducendo in maniera significativa la produzione di olio sulle zone tipicamente più lucide del volto. Non mi sentirei di garantire una durata specifica della sua azione perché come per qualsiasi prodotto, il risultato finale sarà diverso a seconda delle specifiche predisposizioni di ogni persona. La mia zona T tende ad essere piuttosto oleosa, specialmente in estate, e su di me Blot Out Offensive ha retto molto bene durante tutta la giornata. Nonostante l'assenza di siliconi il prodotto ha un notevole potere riempitivo, livellando zone con pori visibili senza bloccarli. L'assenza di silicone rende questo primer perfetto per coloro che hanno una intolleranza verso questo componente chimico, e fa del prodotto il primer ideale per il makeup a base d'acqua. Il suo finish molto opaco e la sua consistenza non lo rendono particolarmente adatto alla zona degli occhi, ma qui entra in gioco l'altro fantastico prodotto di Nurturing Force.

Nurturing Force Eye Primer
Twinkle Not Wrinkle eye cream and base è sia un primer HD che un trattamento per il contorno occhi, anch'esso a base di Aloe Vera, ma arricchito di acido ialuronico e di olio di nocciolo di ciliegia. Questo prodotto contiene silicone (Dimeticone), che rende la sua texture molto morbida e molto più simile ad una crema tradizionale. A differenza di Blot Out Offensive si può applicare con tutta calma, ma proprio come il primer per il viso non contiene alcuna fragranza. L'effetto finale di questo prodotto è una pelle estremamente morbida, idratata e confortevole, ma a differenza di altri primer al silicone, questo prodotto non risulta troppo untuoso. Fornisce una base eccellente per il trucco degli occhi, migliorandone la durabilità e prevenendo screpolature. Usato con gli ombretti a polvere tradizionali aumenterà anche notevolmente la resa dei colori.

Nurturing Force è un brand che ci piace moltissimo. Questa azienda a conduzione familiare si è dedicata alla creazione di prodotti a base di ingredienti naturali di alta qualità, con una attenzione speciale verso le esigenze del trucco aerografo. L'azienda partecipa alla maggior parte degli eventi beauty negli Stati Uniti, dove offre kit di prodotti a prezzi fortemente scontati. In Europa questi prodotti si possono ordinare dal sito di Guru Makeup Emporium a Londra. Speriamo di recensire presto altri prodotti di Nurturing Force, e speriamo anche che seguiranno la nostra raccomandazione per l'unico prodotto che sembra mancare dalla loro linea: uno spray fissativo per il trucco aerografo a base di ingredienti naturali!

Nurturing Force Primers


venerdì 9 maggio 2014

Trucco Aerografo a The Makeup Show di New York!

Makeup by Darren Borkel for Kett
Le luci del Cosmoprof si erano appena spente quando, quasi d'impulso, ho deciso di partecipare a The Makeup Show a New York, svoltosi al Metropolitan Pavillion nel Flat Iron District di Manhattan lo scorso sabato e domenica. The Makeup Show è una delle fiere di Makeup più famosa del mondo, con edizioni annuali anche a Los Angeles, Chicago, Dallas, Orlando e dal 2015 in Europa. Le dimensioni fisiche dell'evento sono sicuramente ridotte rispetto ad altre fiere (come appunto il Cosmoprof), ma la quantità di contenuti è sicuramente più densa, dal momento che qui ci si concentra esclusivamente sul makeup. Ci sono workshops, business forum, seminari con alcuni dei migliori artisti contermporanei che trattano gli argomenti più attuali, un evento di orientamento professionale e tantissime opportunità di networking sia per professionisti navigati che per nuovi artisti che hanno appena iniziato la propria carriera, per non parlare dei due piani di spazio espositivo dove si possono acquistare tutte le migliori marche professionali a pressi scontati. Il trucco aerografo è stato sicuramente una stella di questo evento, che aveva tra i principali sponsor la marca Temptu. 

Dani Fonseca per Temptu
Il programma dei seminari della prima giornata è iniziato con una lezioni molto interessante della talentuosa Kaye Tuckerman di Inglot Cosmetics chiamata "Applicazione tradizionale contro Aerografo", lo scopo della quale era di dare utili consigli e idee a chi si avvicinava per la prima volta al trucco con aerografo, e di incoraggiarli ad aggiungere questa tecnica alla lista delle proprie abilità. Più tadi Dani Fonseca di Temptu ha tenuto un altra imperdibile lezioni sulle potenzialità dell'aerografia aldilà del trucco correttivo, parlando di body painting, tattuaggi temporanei e body bronzing.

Altre bellissime dimostrazioni si svolgevano a poca distanza presso il grande spazio di Kett Cosmetics, dove si presentavano le nuove Fixx Creme Correctors, e dove ho avuto il grande piacere di incontrare la creatrice di questa linea, Sheila McKenna (che mi ha fatto quasi implodere di orgoglio quando mi ha detto di essere una lettrice della versione in inglese di questo blog: www.airbrushmakeupguru.com) . Sheila sarà la prima intervistata nella nostra serie "Airbrush Guru Profiles" di prossima pubblicazione.

I Kit di Graftobian
A poca distanza da Kett ho avuto finalmente occasione di incontrare di persona Eric Coffman ed il team della sua leggendaria marca Graftobian, che riceverà presto una recensione approfondita in queste pagine.
Un'altra marca presente al primo piano dell'esposizione era elementwo, una nuova linea basata a Taiwan e con rappresentanza a Las Vegas che non vedo l'ora di testare.

Al secondo piano ho incontrato invece il team di Belloccio, la marca di prodotti aerografi destinati ai consumatori che recensiremo presto in su queste pagine, e poi nuovamente al primo piano ho avuto modo di salutare i creatori della eccellente linea Nurturing Force, e di prendere qualche altro dei loro prodotti in vista di una prossima recensione.

Ripensandoci c'era così tanto da fare e da vedere a questo evento che avrei dovuto decisamente rimanere anche per il secondo giorno, ma mi consola il fatto che non dovrò necessariamente aspettare un anno prima della prossima edizione: dopo tutto, le città che ospiteranno le prossime date dell'evento si trovano solo a qualche ora di volo di distanza.....

Element Two

Il primo piano di TMSNYC

martedì 25 marzo 2014

Trucco Aerografo Recensione: Pulire l'aerografo con Nurturing Force

Ammettiamolo tranquillamente, pulire l'aerografo non sarà mai un divertimento, ma deve essere per forza anche un pericolo per la salute? La risposta fortunatamente è no, grazie a questo prodotto.
Nurturing force è una compagnia americana con una filosofia semplice: sviluppare prodotti con ingredienti naturali senza rinunciare all'alta qualità che i professionisti esigono. Se questa non fosse già una buona ragione per attirare la nostra attenzione, la Nurturing Force mette al centro della sua ricerca l'HD e le tecniche aerografe in particolare, esattamente come, secondo il nostro parzialissimo e immodesto parere, dovrebbero fare tutti :) Ho trovato questo prodotto per la prima volta in flacone di piccole dimensioni (29 ml) da Camera Ready Cosmetics negli USA. (dall'Italia si può facilmente comprare anche dall'Inghilterra tramite Guru Makup Emporium ) . Mi aveva colpito l'affermazione che il prodotto funzione sia per pulire makeup a base d'acqua che di alcohol, sia per quelli a base di silicone. Usare un prodotto solo invece di tre sembrava già un ottimo affare. Leggendo l'etichetta, ho scoperto poi che il prodotto "non contiene aromi artificiali, coloranti, conservanti, elementi chimici volatili, veleni pericolosi, prodotti di origine animale, e nessun test sugli animali. Gli ingredienti sono di qualità commestibile"
Il prodotto è poi un concentrato, quindi bastano poche gocce alla volta diluite con acqua, il che vuol dire che la misura di 29ml non è poi così scarsa come sembrava (sono disponibili anche flaconi da 60 e 120 ml). Nurturing Force sembrava quindi come un prodotto più economico, più salutare e più versatile di qualsiasi altro sul mercato.

Ovviamente rimaneva una domanda: funziona? Sono felice di potere dire che la risposta è sicuramente si. Il prodotto pulisce il makeup a base d'acqua altrettanto efficacemente e velocemente del mio fidato pulitore Dinair. A differenza di quest'ultimo, che è fatto anch'esso di ingredienti a base naturale ma che risultano irritanti e che fanno tossire se inalati, Nurturing Force ha un piacevole odore di menta e non ha nessun effetto avverso. Si è dimostrato altrettanto efficace nel pulire l'aerografo dai residui di makeup a base di alcohol, e ho avuto ottimi risultati anche con il makeup al silicone, che è il più difficile da rimuovere. In quest'ultimo caso la sua azione è forse un po' più lenta dei pulitori chimici, ma alla fine il risultato è uguale, e personalmente valuto la mia salute (e quella delle persone che vengono truccate da me) più importante di qualche secondo risparmiato.

La Nurturing Force produce anche altri complementi per il trucco aerografo, come il popolarissimo (negli USA) primer Blot Out Offensive, che recensirò in un post futuro, una soluzione idratante  (priming/moisturizing mist) specifica per aerografo, ed una interessante serie di blotting papers concepite per salvaguardare il trucco aerografo già applicato che non vedo l'ora di provare. 

ATTENZIONE: Per la vostra salute e sicurezza, ricordate di evitare sempre e comunque di spruzzare soluzioni pulenti nell'aria. Le soluzioni devono essere scaricate in un fazzoletto di carta o in una apposita  stazione di pulizia.