mercoledì 23 marzo 2022

Mischiare marche diverse per il trucco aerografo: si può fare?

Dal momento che il trucco aerografo rappresenta un settore di nicchia dell'industria cosmetica, nella percezione del pubblico spesso il prodotto diviene tutt'uno con il metodo di applicazione. Quindi ad esempio se uno ha fatto un corso o assistito ad una dimostrazione  promossa da una certa marca, viene portato a credere che l'intera esperienza di "aerografare il trucco" si riduca a quello che la marca in questione propone. Come formatore indipendente ho sempre sostenuto il diritto di ogni azienda ad insegnare agli operatori come usare al meglio il proprio prodotto, ma credo anche che pensare che una intera tecnica inizi e finisca con un unico marchio sia una limitazione delle possibilità offerte al makeup artist, il quale potrà anche essere tentato di abbandonare la cosa se il marchio in questione non soddisfa appieno le proprie aspettative.  

In altre parole, il trucco aerografo è un modo di applicare makeup. Detto questo il makeup creato per essere aerografato differisce notevolmente a seconda della marca e del tipo di base che si usa, proprio come la pittura con i pennelli è un metodo, ma i colori che si possono usare con i pennelli differiscono enormemente a seconda della formula e del risultato finale, portando alla produzione di opere d'arte completamente diverse.

Quello che si deve sapere è il seguente: potete creare il vostro makeup con qualsiasi prodotto riteniate possa rispondere meglio alla vostra visione, alle vostre esigenze e a quelle specifiche della pelle dei vostri clienti. In questo articolo non approfondirò l'argomento delle caratteristiche specifiche del makeup (base siliconica, base acqua e base alcool) e dei vantaggi di un tipo di formulazione rispetto ad un altro, ma potete trovare molte informazioni a riguardo nei molti articoli presenti su questo sito e sulla pagina ABC Del Trucco Aerografo. Potete tranquillamente usare tecniche tradizionali e aerografate per lo stesso makeup, e anche se questa non è la mia preferenza, visto il mio integralismo per l'aerografo, ma devo ammettere che per altri mescolare le tecniche funziona benissimo. Proprio come per il makeup tradizionale a pennelli, il mondo non finirà se usate un blush a base d'acqua su una base al silcone, e non vi colpirà un fulmine se aerograferete la base e aggiungerete sopra un illuminante applicato a pennello. Naturalmente ci sono delle considerazioni pratiche (chimiche) da tenere presenti se volete il massimo risultato senza compromettere la stabilità del makeup e la funzionalità degli strumenti, quindi vi prego di continuare a leggere dopo avere visto il video qui sotto, che il mio ultimo tutorial per un trucco aerografato ottenuto utilizzando due marche diverse. 


Ecco quindi una serie di consigli utili per usare diverse marche con il vostro aerografo. Prima di tutto assicuratevi che i vostri strumenti siano in grado di fare il lavoro. Molte marche di trucco vendono kit che sono pensati esclusivamente con il loro prodotto, e che smetteranno di funzionare correttamente se provate ad usare una marca diversa, invalidando addirittura la garanzia del produttore. Le differenze principali si incontrano tra prodotti a base di silicone e a base d'acqua. Questi ultimi di solito hanno una consistenza più sottile, e necessitano di pressioni più basse per essere nebulizzati, quindi molte marche vendono compressori piccolissimi ma con capacità massima di pressione di 18-20 PSI, ed aerografi con una taratura ed un ugello specifico. I prodotti a base di Silicone sono di solito più spessi, quindi necessitano di un compressore che sia capace di arrivare a 25-30 PSI e di aerografi con un ugello tra gli 0.35 e gli 0.5 millimetri di diametro. Per aerografare senza problemi entrambi i tipi di prodotto, dovete quindi avere un compressore dalla pressione regolabile tra i 2 e i 30 PSI, e idealmente un aerografo con un ugello a partire da 0.35 mm. La questione "doppia azione" e "azione singola" non ha rilevanza, perchè non influisce sul risultato finale. Io personalmente preferisco aerografi a "flusso continuo" (chiamati spesso erroneamente ad "azione singola"), e la maggior parte degli aerografi a doppia azione come quelli dell'onnipresente Sparmax (che produce gli aerografi di Temptu, Kett, Graftobian, Airbase e molte altre marche), si possono convertire a "flusso continuo" con una semplice modifica casalinga della valvola dell'aria (vedi questo articolo per spiegazioni dettagliate). Per quanto riguarda il mantenimento della funzione corretta degli strumenti, la maggior parte dei problemi di spruzzo sono creati da conflitti tra formule a base diversa che formano degli intoppi nel corpo dell'aerografo o nell'ugello, se questi non sono stati puliti correttamente al cambio della formula. Per evitare il problema sarebbe ideale possedere un aerografo diverso per ogni tipo di base (acqua, silicone e alcool), ma se questo non dovesse essere possibile si può effettuare una semplice procedura di pulizia che preverrà ogni problema: 

-Primo stadio: pulite il residuo della formula che avete appena usato con il pulitore specifico di quella formula o con un pulitore universale

-Secondo: prima di introdurre la seconda formula, usate qualche goccia di pulitore della formula che state per usare per preparare l'aerografo. 

Ora che il procedimento di manutenzione degli strumenti vi è chiaro, come fare per usare marchi diversi per un unico makeup? Beh, avete molta più libertà di quello che immaginate. Vi hanno fatto credere che il silicone e l'acqua non si mescolano, che naturalmente dal punto di vista chimico è vero, tuttavia le formule a base di silicone sono spesso ibridi acqua/silicone, con il primo ingrediente dell' INCI indicato appunto come Acqua. L'unica cosa negativa che potrebbe succedere è che il risultato finale non sia duraturo come potrebbe a lungo andare, ma dovrebbe comunque rimanere perfettamente funzionale. Io spesso faccio gli occhi con prodotti a base d'acqua e la base, il blush, il contouring e l'illuminante con prodotti a base di silicone. Questo non crea alcun problema perchè le zone del viso su cui uso prodotti diversi non sono sovrapposte. Quando desiderate questa opzione, ad esempio usare un blush a base d'acqua ed un fondo a base di silicone, applicherei prima il prodotto a base d'acqua e quello siliconico dopo, ma questa non è una regola ferrea, e dipende anche da che marca state utilizzando. 

Se volete fare parte del makeup con i metodi tradizionali, naturalmente userei qualsiasi prodotto aerografato per ultimo, in modo da mantenere il finish perfetto creato con l'aerografo, e questa, insieme al vecchio detto "meno è di più", credo che si possa considerare l'unica vera regola d'oro del trucco aerografo, almeno secondo me. Infine ai miei corsi qualcuno chiede sempre se si possano mescolare prodotti a base diversa direttamente nell'aerografo prima di applicarli. Questa è una cosa che io personalmente eviterei per i motivi che ho elencato sopra, ed il fatto che si potrebbe creare una mistura non nebulizzabile che poi sarebbe lungo e tedioso pulire dallo strumento. Detto questo, se volete sperimentare potete naturalmente provarci, solo non dimenticate di farmi sapere come è andata... 


4 commenti:

  1. Come al solito sei bravissimo! Tutto quello che volevamo sapere sull'aerografo lo spieghi tu

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  2. Tutto chiarissimo... grazie mille!!

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  3. Sempre preziosissimi i tuoi consigli e le tue spiegazioni!!!❤

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