lunedì 23 settembre 2013

Trucco Aerografo: Una visita al quartiere generale di DINAIR a Los Angeles

Dentro DINAIR (beh, quasi...)

L'edificio della fabbrica DINAIR sotto un cielo insolitamente nuvoloso.
.Quando un prodotto è responsabile di un cambiamento importante nella nostra vita professionale, è naturale volere sapere il più possibile su di esso, fino a risalire alla "fonte" da cui esso proviene, e vedere dove tutto è iniziato. Dinair è stata la prima marca di trucco aerografo che ho provato, e ha cambiato per sempre il mio modo di concepire e applicare il makeup. Durante il nostro viaggio a Los Angeles nella primavera scorsa, non potevamo non includere una visita al quartier generale di Dinair a North Hollywood, e al "Dinair Studio", l'outlet connesso alla fabbrica stessa che si trova su Laurel Canyon Blvd.  

L'indirizzo è stato facile da trovare, anche se abbiamo dovuto guardare due volte perché non ci sono delle grandi insegne all'esterno dell'edificio, ma quando abbiamo guardato in alto e abbiamo visto l'adorato logo rosa abbiamo capito che eravamo arrivati nel luogo d'origine del trucco aerografo stesso. L'entrata allo Studio si trova sul retro della fabbrica, dove si può anche parcheggiare la macchina. Ci ha accolti Sandra, una giovanissima e gentilissima impiegata che ci ha fatto sentire subito a casa. Nello Studio, come vedete dalle fotografie, ci sono diverse postazioni trucco stracolme delle linee complete di Dinair, e a destra dell'entrata un bancone con una vetrina piena di kit di ogni colore. E' stato un piacere immenso potere vedere tutte queste cose finalmente dal vivo, piuttosto che sullo schermo del computer. Per quanto possa essere efficiente, lo shopping via web non può sostituire l'esperienza di persona, soprattutto quando si tratta di colori!

La simpaticissima Sandra
Lo Studio non è solo un outlet. Qui si possono testare i prodotti, provare i colori e discutere ogni aspetto del prodotto e della sua applicazione, quindi la prima cosa che ho fatto è stata mettere Sandra alla prova chiedendole di trovare il colore base giusto per me. Naturalmente sapevo già quale era, ma volevo una seconda opinione per vedere se le nostre opinioni avrebbero coinciso. Sandra ovviamente ha indovinato subito, e poi mi ha fatto provare la stessa tonalità nella linea Camouflage (più coprente e waterproof). Dopo avere comprato i colori che mancavano alla mia collezione ho lasciato un paio di regali che avevo portato per Dina Ousley, la fondatrice di  Dinair, e l'adorabile Julie Tobias, che è ora la portavoce della ditta ed è stata la protagonista dei primi video tutorial ufficiali. Ogni tanto, mentre ero lì, la porta che si apre sull'interno della fabbrica si schiudeva e si intravedevano le operatrici del call center. Era buffo vedere di persona quello che si trova all'altro capo della linea telefonica quando si chiama il Customer Service!


L'interno dello Studio Dinair
Dopo poco era arrivata l'ora di ripartire, anche perché era entrara un'altra cliente che aspettava di essere servita. Era una elegante signora anziana che era venuta per "provare qualche colore nuovo", come diceva lei stessa. Io ho pensato a quanto fosse incredibile questa cosa: mentre da noi in Europa si fa ancora fatica anche solo a capire che il trucco si può applicare con un aerografo, qui una signora anziana non solo lo usa regolarmente, ma si diverte a giocare con i colori. E' stato il finale perfetto per la nostra visita, perché era la prova di quello che Dina Ousley stessa (e anche noi) diciamo da sempre: il trucco aerografo è per tutti!

PRO TIP: Se mai capitate allo Studio, assicuratevi che durante le vostre prove di makeup siano accese le luci professionali (quelle con "l'ombrellino" che si vedono nella foto): vi permetteranno un match perfetto delle tonalità, al contrario dei bulbi sugli specchi che emettono luce calda e sfalsano quindi i colori.
Il nuovo packaging del Kit Dinair


Una postazione trucco stracolma di delizie!

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